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cereali

BUON GIORNO A TAVOLA

Posted by carlab on 20 Marzo 2023 | Leave a response

PRIMA COLAZIONE, CHI BEN COMINCIA…

colazione equilibrata

È un pasto importante e dovrebbe essere completo, equilibrato, come gli altri. Ma frequentemente si trascura. Fretta e abitudini spingono, infatti, a favorire ingredienti ricchi di grassi, zuccheri, calorie “vuote”, con il rischio di squilibrare il metabolismo e di ridurre le capacità fisiche e mentali. Alcuni accorgimenti aiutano a migliorare.

di Carla Barzanò

Colazione abbondante: una usanza antica


“La mattina da re, a pranzo da principe, la sera da povero”, sono le parole chiave di un vecchio proverbio, che esprime una sapienza popolare condivisa in tutto il mondo. Fino all’avvento dell’industrializzazione, infatti, soprattutto in campagna, il pasto mattutino era copioso e ricco di ingredienti protettivi: ortaggi, frutta, cereali, comparivano a tavola, per esempio sotto forma di 
minestre, regalando l’energia per affrontare un lavoro faticoso. Oggi la prima colazione è spesso modesta, frettolosa, molto ripetitiva, basata su pochi ingredienti, non sempre equilibrati. C’è, poi, chi la “salta” del tutto.

Il “vizio” di non fare colazione

Alcune indagini mettono in luce che oltre la metà degli italiani dedica alla colazione meno di 10 minuti, mentre il 30%, in particolare bambini e adolescenti, non fa colazione al mattino o utilizza ingredienti inadeguati dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Un errore che come ormai risaputo può favorire lo scadimento delle capacità psicofisiche, con difficoltà di concentrazione e affaticamento durante la mattina. Non solo. Si è riscontrato che una prima colazione adeguata può ridurre i rischi cardiovascolari migliorando quei parametri metabolici responsabili della salute nel suo complesso. Chi fa colazione abitualmente, ha livelli di colesterolo e LDL più bassi, migliore sensibilità all’insulina, maggiore tolleranza al glucosio e una più elevata regolazione della fame. La conseguenza è una riduzione della vulnerabilità a stress ossidativi, diabete e sovrappeso. In caso di diete, poi, a parità di calorie, mangiare la mattina fa dimagrire più rapidamente.
Circa il 15%, meglio il 20%, delle calorie quotidiane dovrebbero essere fornite dalla colazione attraverso una combinazione di cibi che contengono grassi di qualità, carboidrati, proteine nonché vitamine, minerali e altre sostanze protettive, comprese le fibre. Il classico cappuccino con brioches non basta. Occorre una colazione più varia e protettiva.

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Quali abbinamenti per un menu equilibrato?

Gli ingredienti in primo piano

acqua

1. ACQUA

un bicchiere, al naturale, al risveglio, aiuta a depurarsi. Per arricchirlo. unite liquidi in forma di succhi di frutta, preferibilmente freschi e senza zucchero, tisane, infusi e tè, in particolare verde.

cereali

2. CEREALI

influenzano positivamente la produzione di incretine, ormoni fondamentali per regolare glicemia e sazietà. Favorite i prodotti integrali, biologici, per esempio fiocchi, o pane a lievitazione naturale, che non causano picchi della glicemia e aiutano a equilibrare l’assorbimento degli zuccheri semplici aggiunti. Addolciteli con piccole quantità di frutta secca, miele, creme spalmabili senza emulsionanti (per esempio al cacao “bio”), marmellate casalinghe. Serve, poi, una piccola porzione di grassi, che favoriscono la sazietà e abbassano l’indice glicemico: olio evo, frutta oleosa, come mandorle e noci in forma di crema, piccole dosi di burro (se poi non si abusa di altri grassi animali durante il giorno), sono fra i migliori. Se optate per prodotti già pronti, come biscotti, fette biscottate o mix di fiocchi, preferite quelli realizzati con pochi zuccheri e grassi naturali, non raffinati.

 

frutti di bosco

3. FRUTTA

fresca, di stagione, ben matura, e/o essiccata (in piccole dosi) è una sorgente di fibre solubili e insolubili, vitamine, minerali e altre sostanze protettive. Favoritela al naturale, in macedonia, oppure frullata (base ideale per zuppe con fiocchi di cereali al posto del latte) o, ancora, in forma di succo casalingo, aggiungendo ai cereali una parte della fibra che resta nell’estrattore. Aggiungete eventualmente verdura.

semi oleosi

4. SEMI OLEOSI

noci, nocciole, mandorle, semi di zucca e girasole, da alternare, secondo la stagione, contengono molteplici principi nutritivi, fra cui grassi polinsaturi, vitamina E, zinco e proteine, queste ultime preziose soprattutto nelle diete che escludono i latticini. Sono ottimi, per esempio, in aggiunta al mix di cereali, oppure su pane e miele, o nella macedonia.

yogurt

5. LATTICINI O SURROGATI

latte, e yogurt freschi, sono un “classico” per la prima colazione. L’impego dei prodotti “magri” è consigliabile solo in casi particolari, normalmente scegliete i prodotti interi, più sazianti e appetitosi. In alternativa provate i latticini freschi, come la ricotta, che analogamente a latte e yogurt sono una fonte di proteine, grassi, diverse vitamine e minerali. I succedanei del latte vegetali, ad eccezione della soia, sono più poveri di proteine. Per integrarli, abbinateli a semi oleosi e derivati dei legumi, per esempio creme a base di tofu, ceci, fagioli, come humus e paté vegetale da spalmare sul pane. 

Posted in: Benessere, Cibo e Benessere, Suggerimenti | Tagged: acqua, alimentazione, cereali, colazione, latticini, pasto più importante, prima colazione, salute

QUALI ABBINAMENTI PER UN MENU EQUILIBRATO?

Posted by carlab on 6 Marzo 2023 | Leave a response
arlimentazione equilibrata

Quali sono gli abbinamenti migliori per il menu? Meglio carboidrati e verdure a pranzo e proteine con verdure a cena, oppure a ogni pasto carboidrati, verdure e proteine? Per orientarci aiuta seguire la filosofia della dieta mediterranea, che ispira i nostri suggerimenti.

di Carla Barzanò

Mode e raccomandazioni

Cibi ricchi di carboidrati, come la pasta, a pranzo; ingredienti prevalentemente proteici, per esempio carne e pesce, a cena. È una delle tendenze più diffuse in merito ai menu raccomandati per restare in forma.
Effettivamente questo modello può aiutare a ridurre la quantità complessiva di cibo che si consuma.
Osservando le tradizioni, la visione di un menu che separa carboidrati e proteine rischia però di risultare astratta. Nella dieta Mediterranea, per esempio, punto di riferimento per un’alimentazione sostenibile, cereali e legumi, o cerali integrati con cibi animali, sono in primo piano insieme, e il punto di forza è proprio il loro connubio, che apporta, nello stesso tempo, proteine e carboidrati.
Una tradizione antica, che trova riscontri nella ricerca scientifica moderna. Alcuni studi (1-2) mettono in luce che distribuire le proteine nei tre pasti principali, abbinandole ad adeguate quantità di carboidrati complessi, in forma di cereali poco raffinati, ortaggi e frutta, garantisce la migliore utilizzazione di questi principi nutritivi. Migliora, così, l’efficienza del metabolismo. Questo favorisce la rigenerazione delle cellule e dei tessuti, senza sovraccaricare fegato e reni, che possono risentire, invece, di quote proteiche isolate e molto elevate. Senza contare che la presenza delle proteine modula l’assorbimento dei carboidrati e previene, così, picchi di glicemia troppo elevati, causa di diversi disturbi.

L’armonia nel piatto

Ma come regolarsi serenamente con la scelta e gli abbinamenti dei cibi, senza privazioni e rigidità?
 Lo sappiamo, ma tendiamo a dimenticarlo: la qualità merita il posto d’onore. Ingredienti freschi, di stagione, poco raffinati, lavorati con procedimenti naturali (come lievitazione a pasta madre e fermentazione) senza additivi, assicurano l’equilibrio del metabolismo, riducono eventuali interferenze indesiderabili e garantiscono, nel contempo, il massimo apporto di principi attivi protettivi, fra cui vitamine, minerali e enzimi.
Un’altra priorità è la varietà, fondamentale per prevenire carenze, intolleranze e ridurre al minimo l’apporto di eventuali sostanze estranee proteggendo, contemporaneamente, la biodiversità.
Questi accorgimenti favoriscono anche il benessere della flora batterica intestinale, indispensabile per la salute.
Realizzate queste premesse, ogni pasto dovrebbe contenere in misura equilibrata carboidrati non raffinati, proteine e grassi. Meglio quindi abbinare cereali e ortaggi con ingredienti proteici vegetali (legumi, semi oleosi, come noci o nocciole) e/o animali (latticini, uova e altro…).

verdure, carboidrati e proteine

Il piatto unico è consigliabile?


Il classico piatto unico è certamente pratico, soprattutto quando non si ha molto tempo per cucinare, o si mangia fuori casa.
Da favorire sono i cereali integrali (in forma di pasta o a chicco intero, come riso, avena, farro…), con l’aggiunta di cibi proteici, per esempio legumi (fra cui tofu e altri derivati), o formaggio, oppure piccole quantità di pesce, magari in forma di ragù. Anche la classica pasta al pomodoro andrebbe integrata con fonti proteiche, per esempio grana. Una valida alternativa è la pasta di legumi, arricchita con formaggio, o pesto di semi oleosi, come mandorle e noci.
Paste ripiene, pizza o altre ricette realizzate con farine raffinate, sono piatti unici da utilizzare con maggiore parsimonia.
Una porzione abbondante di verdura, cruda e/o cotta, condita con olio extra vergine e succo di limone, non dovrebbe mancare. L’ideale, a pranzo, è servirla come antipasto, per mitigare l’appetito e regolare l’assorbimento dei principi nutritivi, carboidrati in testa.
La frutta a fine pasto non ha controindicazioni particolari, ma chi ha problemi di gonfiore può consumarla fuori pasto.

Cena leggera con tanti ortaggi


Un pranzo equilibrato aiuta, fra le altre cose, ad arrivare a cena con un appetito equilibrato, riducendo l’impulso a mangiare in modo sovrabbondante, usuale quando si è in carenza di calorie e principi nutritivi. Una buona zuppa di legumi, cereali e verdure, o una minestra a base di crema di verdure, seguita da un secondo, con ortaggi e pane integrale, sono un’ottima opportunità per il pasto serale e aiutano a variare gli ingredienti del pranzo con gusto. Dolci e carboidrati raffinati, invece, andrebbero utilizzati con moderazione nelle ore serali.

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Alcuni passi per una dieta sostenibile

Prima colazione: un pasto completo


La prima colazione merita il ruolo di un vero e proprio pasto. Se ben equilibrata, infatti, favorisce l’efficienza del metabolismo nella giornata.
Brioche e cappuccino non bastano a raggiungere un rapporto equilibrato fra carboidrati e proteine. Nel menu di ogni giorno meglio privilegiare cereali integrali (per esempio in forma di pane, o fiocchi) abbinati a frutta fresca, eventualmente a verdura e a ingredienti proteici, come latticini, uova, semi oleosi, derivati dei legumi (latte o yogurt di soia, humus). Il latte di cereali non è un’alternativa ai cibi proteici ma una fonte aggiuntiva di carboidrati.

yogurt e cereali

Come regolarsi con gli spuntini?


Alcune ricerche suggeriscono che è preferibile focalizzare l’attenzione sui pasti principali, perché mangiare spesso può squilibrare il metabolismo, favorendo l’aumento del peso. Yogurt, verdura, mandorle, noci o altra frutta oleosa sono da favorire rispetto agli snack dolci.

BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA
  • http://www.thenutritionsource.org
                                                                              The Nutrition Source, Department of Nutrition, Harvard T.H. Chan School of Public Health, e Harvard Health Publications, health.harvard.edu.”
  • 
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30213062/
                                                  Giuseppe Della Pepa, Claudia Vetrani, Marilena Vitale, Gabriele Riccardi “Wholegrain Intake and Risk of Type 2 Diabetes: Evidence from Epidemiological and Intervention Studies”
  • 
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24477298/
                                                  Madonna M Mamerow, Joni A Mettler, Kirk L English, Shanon L Casperson, Emily Arentson-Lantz, Melinda Sheffield-Moore,  Donald K Layman, Douglas Paddon-Jones “Dietary protein distribution positively influences 24-h muscle protein synthesis in healthy adults”

     

Posted in: Cibo e Benessere, Suggerimenti | Tagged: cereali, gusto, menu, menu equilibrato, natura, proteine, qualità, stare bene, verdure, yogurt

YOGURT, TRADIZIONE DA NON DIMENTICARE

Posted by carlab on 18 Agosto 2022 | Leave a response
yogurt con cereali e frutti di bosco

di Carla Barzanò

Ingrediente di antica tradizione, lo yogurt ha la fama di un cibo salutista. Nuove ricerche aiutano a scoprirne gli effetti benefici. Approfittiamo di questa stagione per godere del suo gusto rinfrescante, non solo nella classica combinazione con i fiocchi di cereali del mattino, ma anche in insolite ricette salate.

Le proprietà

Il suo consumo è associato a una diminuzione di diversi problemi di salute, fra cui obesità, diabete di tipo 2 e disturbi gastroenterici, ma alcuni meccanismi alla base dei suoi effetti sono ancora in parte poco conosciuti.

Certamente lo yogurt è una buona fonte di principi nutritivi preziosi: proteine e aminoacidi, fra cui il triptofano -precursore della serotonina, tonico dell’umore – calcio, fosforo e folati. Grazie alla fermentazione, è più facile da digerire del latte, anche in caso di intolleranza al lattosio, che i batteri dello yogurt trasformano in acido lattico. Quest’ultimo, raggiunto l’intestino, contrasta la crescita di batteri dannosi. 

Uno studio interessante riguarda l’effetto dello yogurt sulla funzionalità della barriera intestinale, un vero e proprio ecosistema fondamentale per la regolazione dell’assorbimento dei principi nutritivi e della risposta immunitaria, capace di difenderci dagli stati infiammatori. Esaminando un gruppo di persone che usano ogni giorno yogurt, alcuni ricercatori (1) hanno rilevato la riduzione di un bio- marcatore, che a livelli elevati indica una possibile alterazione di questa importante barriera protettiva.

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Latticini e osteoporosi, quale rapporto?

In cucina e a tavola

Uno dei modi migliori di gustare lo yogurt è inserirlo nella prima colazione del mattino insieme ai cereali integrali. A digiuno, infatti, i suoi preziosi batteri sembrano raggiungere più facilmente l’intestino. Senza contare che le fibre dei cereali hanno una funzione “prebiotica”, importante per la loro crescita.

La frutta di stagione regala un tocco di sapore in più. Un esempio è il classico porridge di fiocchi d’avena, abbinato a yogurt naturale e una macedonia estiva, ideale per la colazione delle giornate più calde. In autunno-inverno, meglio usare lo yogurt a temperatura ambiente, non freddo di frigorifero, con aggiunta di mele e pere, eventualmente grattugiate. 

Sempre in veste di dolce, lo yogurt arricchisce i dessert a base di frutta invece del gelato, con un significativo risparmio di zuccheri semplici, oppure può fare da base alle torte, al posto del latte, tenendo presente, però, che il calore distrugge i suoi batteri.

In molti paesi lo yogurt viene usato anche come condimento di patti salati, in forma di salsa, oppure, nella versione più densa, come alternativa al formaggio, per esempio con ortaggi a vapore o in insalata. 

È una variante saporita e leggera che sostituisce la solita maionese.

Note
Note

(1) Xiao Luo, Jing Sui, Brenda M. Birmann, Kerry L. Ivey, Fred K. Tabung, You Wu, Wanshui Yang, Kana Wu, Shuji Ogino, Hongbo Liu, Edward L. Giovannucci & Xuehong Zhang , Association between yogurt consumption and plasma soluble CD14 in two prospective cohorts of US adults,European Journal of Nutrition volume 60, pages 929–938 (2021) 

Posted in: Cibo e Benessere, Suggerimenti | Tagged: cereali, fiocchi d'avena, fragole, frutta, latteria chiuro, latticini, mirtilli, proprietà, salute, stare bene, yogurt

BUON GIORNO A TAVOLA

Posted by carlab on 8 Aprile 2019 | Leave a response

Prima colazione primaverile per superare la stanchezza.

di Carla Barzanò

Al mattino da re, recita un proverbio della tradizione. Non a torto. Sono sempre più numerose le ricerche che mostrano l’importanza di una prima colazione generosa e equilibrata per regolare il metabolismo. Senza contare l’effetto positivo sulla capacità di concentrazione durante le ore mattutine.
Le ricette che vi suggeriamo mettono in primo piano semi, frutta, verdura e cereali integrali. Aiutano a mantenere l’equilibrio acido base e a superare la stanchezza . Provatele soprattutto nei momenti di stress e intensa attività lavorativa, in alternativa a cappuccio e brioches. Accompagnatele con un paio di tazze di tè bancha.

IMPORTANTE!

Usate prodotti provenienti da agricoltura biologica. Scegliete avocado Italiano (per esempio varietà Hass o Reed, reperibili fino a fine maggio, presso i gruppi di acquisto solidali, oppure Sicilia Avocado). Man mano che la stagione lo consente rinnovate i frullati con prodotti stagionali, per esempio susine, pesche, albicocche, frutti di bosco e fra la verdura tutti i tipi di insalate verdi, pomodori e cetrioli.   Ricordate: da giugno a ottobre l’ avocado italiano non è disponibile.

 

 

 

Posted in: Cibo e Benessere, Ricette | Tagged: acido base, alternativa, Carla barzanò, cereali, colazione, dieta, equilibrata, equilibrio, frullati, frutta, generosa, importanza, intensa attività lavorativa, mattino, ore mattutine, prima colazione, primavera, primo piano, re, ricerca, ricette, rigenerante, rimineralizzante, semi, stanchezza, stress, superare, superare stanchezza, verdura

La dieta mediterranea protegge la pelle, Di Carla Barzanò

Posted by donnetra on 5 Giugno 2015 | Leave a response

fagioli
Tanti cereali, legumi, ortaggi e frutta fresca, piccole quantità di semi oleosi.
La dieta mediterranea offre abbinamenti e dosaggi sapienti, che consentono di sfruttare al meglio le potenzialità dei cibi vegetali con attenzione all’ambiente e alle risorse naturali.
Menu e ricette che assicurano un buon rifornimento di proteine senza abusare di ingredienti di origine animale.
Ingredienti che offrono un’elevata concentrazione di principi attivi protettivi e proteggono la pelle dai radicali liberi e dalle aggressioni legate alla radiazioni solari.

Questa stagione dona un’ampia scelta di ingredienti della cucina mediterranea. Approfittatene.
Da questa settimana vi accompagneremo con alcune ricette da provare.

Scriveteci le vostre esperienze e le vostre ricette

Secondo di fagioli in due varianti

Polpettone di fagioli con pomodori e zucchini al basilico
Vegetariano
Senza glutine
Difficoltà media
Preparazione 40’
Cottura 1 ora e 40’
Va preparata con anticipo

Ingredienti per 4 persone:

per il polpettone, 180 g di fagioli cannellini ammollati una notte, 60 g di riso integrale bollito, 1 uovo, 4 cucchiai di grana, 1 carota , 2 gambi di sedano, 1 cipolla , 1 spicchio d’aglio, 2 cucchiai di prezzemolo tritato fine, 2 rametti di timo , 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 1 foglia di salvia, coriandolo e sale q.b., se necessaria farina di ceci;

per il contorno 200 g di pomodorini, 300 g di zucchini, 1 spicchio d’aglio, 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, sale e basilico q.b.

1 – Sciacquate i fagioli e lessateli con salvia, aglio e sale quanto basta, per circa 1 ora.

2 – Tritate fini carote, sedano e cipolla. Rosolateli, delicatamente, con poco olio e un pizzico di sale.
Unite il prezzemolo tritato, spegnete.

2 – Scolate i fagioli (tenendo da parte l’acqua per una minestra) e riduceteli in purea. Aggiungeteli alle verdure con una presa di coriandolo, il grana, l’uovo, 1 cucchiaino di timo tritato .
Mescolate e controllate il sale.

3 –Date al composto la forma di un arrosto, ponetelo in una pirofila unta. Se il composto non è abbastanza sodo aggiungete poca di farina di ceci.

Appoggiatevi sopra un rametto di timo, cospargete con poco olio e infornate, a 180 gradi, per 30 minuti. Lasciate riposare.

4 – Intanto lavate i pomodorini, tagliateli a spicchi e metteteli in una padella capiente con gli zucchini a tocchetti, l’olio, l’aglio spelato e schiacciato e sale quanto basta. Coprite e fate stufare per 12-13 minuti.
Unite il basilico spezzettato, mescolate e aggiungete il polpettone a fette. Lasciate insaporire, sempre a pentola coperta, altri 3-4 minuti, quindi servite.

Abbinate a patate a vapore.

Insalata tiepida di fagioli
Vegana
Senza uova e latticini,
senza glutine
Facile
Preparazione 30’
Cottura 1 ora
Va preparato con anticipo

Ingredienti per 4 persone:

350 g di fagioli borlotti freschi sgranati, 1 cipolla rossa di Tropea, 2 carote, 2 gambi di sedano, 4 pomodori ramati maturi e sodi, 1 rametto di rosmarino, 1 rametto di timo, 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 2 cucchiaio di succo di limone, 12 olive nere di Gaeta, basilico e sale q.b.

1 – Lessate i fagioli con 1/2 cipolla affettata, il timo e il rosmarino, per circa 1 ora. Salateli alla fine. Scolateli, metteteli in un’ insalatiera e conservate il brodo per una minestra.

2 – Intanto pulite carote, sedano e la ½ cipolla rimasta e affettateli sottilissimi con il mandolino.
Aggiungeteli ai fagioli insieme ai pomodori a tocchetti e al basilico.
Condite con un’emulsione di olio, sale e succo di limone e servite l’insalata ancora tiepida.

Si abbina bene con cous cous o riso integrale. 

Posted in: Cibo e Benessere, Ricette | Tagged: cereali, fagioli, legumi, pelle, polpettone fagioli, proteine, radicali liberi, ricette

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