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Terapie naturali

LA PELLE: TERRA DI CONFINE TRA AMBIENTE ED EMOZIONI

Posted by carlab on 9 Agosto 2021 | Leave a response
donna che corre

di S. Laricchia

Come curare e proteggere la pelle? Noi donne utilizziamo volentieri le creme e in questa stagione le offerte si moltiplicano, tanto che non è sempre facile orientarsi. Soprattutto quando la pelle è sensibile i prodotti troppo ricchi di principi attivi, o di additivi, rischiano di danneggiarla. Abbiamo provato una crema che ci è parsa delicata, efficace e protettiva. Sergio Laricchia, esperto di fiori di Bach e discipline olistiche presenta le sue proprietà e condivide con noi alcune riflessioni sul ruolo della pelle.

LA PELLE

La pelle è un tessuto estremamente importante che si estende lungo tutti i nostri confini anatomici definendoli e delimitandoli. Costituisce pertanto il luogo di interazione con l’ambiente esterno con la doppia funzione di difesa e di percezione tattile (il senso più diffuso di tutto l’organismo).
Rispetto all’età la pelle matura intorno al terzo-quarto anno di vita, per questo nei bambini piccoli è particolarmente delicata. Nel periodo della menopausa, e in quello che la annuncia, la pelle può tendere a una maggior secchezza e delicatezza a causa di una minor secrezione di sebo indotta dalla riduzione degli estrogeni.
Sono vari i fattori che possono minacciare la funzionalità della nostra pelle.

donna al sole

FATTORI AMBIENTALI

Le manifestazioni più comuni delle aggressioni esterne sulla pelle sono la secchezza, le screpolature e gli arrossamenti. A seconda delle stagioni i fattori possono essere diversi. In Estate facciamo i conti con l’esposizione al sole, la salsedine e la sabbia; in Inverno, le minacce maggiori sono rappresentate dal freddo e dalla secchezza indotta dagli impianti di riscaldamento; il vento può presentarsi anche in Autunno e in Primavera. Ci sono poi fattori ricorrenti e indipendenti dalle stagioni come lo smog, il cloro delle piscine e alcuni detersivi eccessivamente aggressivi.

FATTORI ACCIDENTALI

Una pelle danneggiata dai fattori ambientali riduce la sua fisiologica elasticità e idratazione, diventando così più suscettibile ed esposta anche a sollecitazioni accidentali quali urti casuali, sfregamenti (anche causati da indumenti in tessuti troppo ruvidi e/o attillati), ustioni contenute ma spiacevoli, come possono capitare in cucina, e fastidiose punture di insetti.

crema sul naso

FATTORI EMOTIVI

Anche le emozioni possono giocare un ruolo sulla funzionalità della pelle. Infatti, il senso del tatto, che abbiamo detto essere il più esteso, è strettamente legato al mondo delle emozioni. Si pensi agli abbracci, alle carezze, agli sfioramenti e, viceversa, agli scappellotti, all’essere afferrati bruscamente o alle cadute fortuite. Ci sono persino patologie, come la psoriasi, a cui viene riconosciuta una componente psicosomatica. Ma senza arrivare a tanto, la perdita di contatto con qualcuno che amiamo o, all’opposto, un contatto sgradito, percepito come invasione del proprio territorio corporeo, possono essere somatizzati. Si potrebbero avere intorpidimenti, secchezze e perdite di sensibilità (nel momento in cui si voglia dissociarsi dal contatto mancato o molesto), oppure ipersensibilità, arrossamenti, pruriti (nel momento in cui si ritrovi il contatto mancato o ci si liberi di quello molesto).

mortaio con i fiori

PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA PELLE

Come mantenere dunque la nostra pelle in salute quando inizia a manifestare arrossamenti, secchezza o screpolature di varia origine? Una buona opportunità, ci è offerta dall’uso di una crema lenitiva e restitutiva come RESOURCE CREAM SOS (Soothe Our Skin). Oltre ad avere ingredienti da coltivazione biologica* ed essere priva di conservanti, è preparata con esposizione a luce informata Metodo WHITE Holographic Bioresonance e a frequenze sonore a 432Hz. Tra i suoi ingredienti di alta qualità menzioniamo in particolare:

  • olii vegetali nutrienti*: olio di Mandorle dolci, burro di Karité, olio di Noce di Macadamia;

  • estratti vegetali: Cetriolo*, Calendula Officinalis, Melaleuca Viridiflora;

  • essenze di fiori di Bach, archetipi di stati d’animo ai quali possiamo ispirarci per evocare le nostre innate risorse e sperimentare una sensazione di benessere.

L’estratto di Calendula Officinalis e l’estratto di Cetriolo, utilizzati per Resource Cream, sono ottenuti con una speciale tecnologia di estrazione ad ultrasuoni che permette di prelevare tutti i principi attivi del vegetale senza utilizzare calore o solventi, così da salvaguardare l’integrità del fitocomplesso che viene ceduto all’acqua.

 
i love creme

TESTIMONIANZE

Ecco quanto ci riferisce Valeria, Social Media Manager e Mamma: “Resource Cream SOS è facilmente assorbibile, fresca, leggera, delicata, efficace. Per me che ho una pelle estremamente sensibile (e non parliamo di quanto si sia accentuata la cosa con l’uso della mascherina) è un toccasana: usata con costanza attenua visibilmente i rossori.”
Questa la testimonianza di Angela, Massoterapista e Armonizzatrice Bio-naturale: “Come insegnante di massaggio infantile, propongo alle mamme l’utilizzo di Resource Cream per praticare il massaggio ai loro bambini. La crema non unge e rispetta la cute estremamente sensibile dei neonati. Nella mia pratica di massoterapista scelgo Resource Cream quando mi serve una crema che abbia un buon grado di assorbibilità e non irriti la pelle. Io stessa la utilizzo sia per me che per la mia famiglia perché ha un buon potere idratante ed emolliente con una texture leggera e delicata.”
Domenico, Ostetrico, ci riporta: “Sono un ostetrico con un annoso problema di sensibilità cutanea alle mani dato dall’utilizzo frequente di guanti e lavaggi delle mani. Ho provato Resource Cream trovando un gran beneficio. Ora lo consiglio alle mamme che frequentano i corsi di massaggio neonatale per i loro piccoli, anche dopo i cambi di pannolino o dopo il loro bagnetto.”

I FIORI DI BACH DI RESOURCE CREAM SOS

I fiori di Bach che troviamo in Resource Cream SOS sono i seguenti:

  • Crab Apple che ispira purezza e amore per il proprio aspetto fisico;

  • Impatiens che simboleggia serenità e pazienza;

  • Clematis che corrisponde alla presenza e alla connessione Mente-Corpo;

  • Walnut, archetipo del senso di protezione e della capacità di adattamento;

  • Cherry Plum che ispira la padronanza di sé;

  • Rock Rose, simbolo del coraggio e

     

  • Star of Bethlehem che corrisponde alla capacità di elaborazione e risoluzione.

 
 
il tramonto e la luna

UN’ANIMA ECOLOGICA

Oltre ad essere prodotta in un edificio progettato secondo principi di Bioarchitettura e dotato di pannelli fotovoltaici, Resource Cream SOS viene confezionata con astuccio in Shiro Alga Carta di Favini ottenuta da alghe infestanti, a protezione di fragili ecosistemi ambientali.

Per maggiori informazioni

Fai clic qui
Posted in: Terapie naturali | Tagged: arrossamenti, fregamenti, pelle, percezione tattile, protezione, screpolature, sole, vento

STILE DI VITA

Posted by carlab on 3 Giugno 2021 | Leave a response

LE SOLUZIONI INTEGRATIVE PER LE FISIOLOGICHE FUNZIONI CEREBRALI.

donne nei fiori

A cura della Dott.ssa Barbara Aghina

Più attenzione e più cura di se stessi : quale aiuto per superare la stanchezza?

Curare noi stesse e ciò che ci sta attorno. Prestare attenzione ai semplici eventi della vita di ogni giorno necessari per condurre la quotidianità, dalla scelta del cibo, alla sua preparazione, alla attività fisica, alla cura del corpo. Sono competenze importanti, ma non scontate. Fretta, stress, affaticamento legato a troppe incombenze, provocano spesso stanchezza e disattenzione che conducono alla trascuratezza, causa, a sua volta, di altri diversi disagi.
Accanto alle pratiche che possono aiutarci a recuperare energie e a riprendere in mano il corso delle cose, di cui parleremo nei prossimi mesi, all’interno di uno stile di vita e alimentare equilibrato, quali integratori alimentari possono essere utili in caso di stanchezza mentale?
Ne parliamo con la dottoressa Barbara Aghina, responsabile scientifica della Nutraceutica Guna

L’attenzione è una premessa importate per avere cura di noi e di ciò che ci circonda, da quali processi dipende?

Dal punto di vista dell’evoluzione è un meccanismo fondamentale per la sopravvivenza. Ci aiuta, infatti, a selezionare e a organizzare le informazioni che vengono dall’esterno, che cambiano incessantemente, e a regolare le risposte necessarie a comprenderle ed elaborarle. È una sorta di filtro, che ci rende capaci di scegliere gli stimoli più importanti per il nostro sviluppo e adattamento.

Si dice che noi donne siamo capaci di prestare attenzione a più cose contemporaneamente, c’è qualcosa di vero?

In realtà le ricerche mostrano che nonostante uomini e donne presentino aspetti diversi, incluso quello cerebrale, entrambi siamo in grado attivare i meccanismi che conducono all’attenzione. La differenza delle prestazioni è molto legata ai contesti culturali. Il nostro ruolo sociale, prevede contemporaneamente, la cura della prole, della casa, delle relazioni ed altri di compiti connessi alla quotidianità, portandoci a esercitare maggiormente l’attitudine a seguire più attività contemporaneamente. Sviluppare questa abilità rappresenta un vantaggio. Ma nello stesso tempo può causare un eccesso di carico mentale, che ci porta a sentirci esaurite, prive di energie, facendoci perdere attenzione e interesse verso la cura di noi e di ciò che ci sta attorno, con il rischio di affrontare le cose con disinteresse e superficialità.

superare le difficoltà

Quali strategie adottare per superare queste difficoltà?

Anche se nei momenti di stanchezza e difficoltà di concentrazione la disciplina può sembrare irraggiungibile e coercitiva, in realtà è di grande aiuto. Occorre vederla con occhi nuovi, innamorarsi dei propri momenti di benessere, degli spazi dedicati alla cura di noi e di ciò che ci sta attorno, cercare di ritagliarli e di farli nostri con continuità. È un percorso da condurre a piccoli passi, con fermezza e benevolenza, senza auto-imposizioni.
Se abbiamo trascurato l’attività fisica, per esempio, troviamo i momenti di riprenderla. Accontentiamoci di tempi contenuti, ma pratichiamola ogni giorno. Vista la nostra attitudine a fare troppo, l’esercizio fisico aiuta a esercitarsi a “staccare” da ogni altra attività, per concentrarsi completamente sul fluire dei movimenti e del respiro, sul loro ritmo. Distende e migliora le capacità cognitive restituendo il desiderio di ricreare questa opportunità.
Lo yoga con a altre discipline di antica tradizione, sono un riferimento valido per trarre insegnamento.
È un supporto, poi, concedersi alcune ore al giorno di “digiuno” da cellulare e collegamenti in rete. Soprattutto nelle ore serali e notturne. Siamo in troppe a restare collegate in rete fino alle ore piccole, sottraendo tempo prezioso al riposo.

lavoro intellettuale

Gli integratori alimentari possono fornire apporti nutrizionali specifici per l’organismo in situazioni di stress fisico e mentale?

L’apporto ideale di elementi nutrizionali utili alle funzioni cerebrali, deve essere sostenuto con la dieta giornaliera bilanciata , in particolare con una dieta che comprenda un apporto completo di vitamine, sali minerali, antiossidanti, acidi grassi polinsaturi come gli Omega 3 alla base della costituzione delle membrane delle cellule nervose, aminoacidi essenziali e bilanciate fonti energetiche.
In caso di aumentato fabbisogno o di aumentata perdita, vi sono alcuni elementi nutrizionali ed estratti vegetali mirati, che possono essere integrati nella dieta, utili per sostenere le fisiologiche funzioni cerebrali.
Dalla ricerca della Nutraceutica Fisiologica nasce Gunabrain  un integratore , privo di glutine, utile supporto alimentare in situazioni di:
Intenso studio o lavoro
Intensa attività intellettiva
Stanchezza mentale (difficoltà a concentrarsi)

Quali sono gli ingredienti di Gunabrain ?

In Gunabrain i componenti sono accuratamente selezionati e presenti in precise e bilanciate quantità per fornire un apporto equilibrato e un’elevata biodisponibilità; i componenti :
L’N-acetilcisteina (NAC) è l’aminoacido precursore del glutatione, uno dei più importanti antiossidanti presenti nel nostro corpo.
Selenio e del Manganese  contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
L’estratto di foglie di Tè verde (Camelia sinensis) è un tonico, utile nei casi di stanchezza fisica e mentale ed ha inoltre un’azione antiossidante.
La Withania somnifera (o Ashwaganda), pianta indiana appartenente alla Famiglia delle Solanacee, è un tonico-adattogeno, utile nei casi di stanchezza fisica e mentale.
Il Coenzima Q10, fisiologicamente presente all’interno delle nostre cellule.

Come è consigliabile assumerlo?

La dose consigliata è di 1 compressa al giorno, salvo diversa indicazione medica. Le compresse vanno assunte con un po’ di acqua preferibilmente a stomaco vuoto.

Posted in: Terapie naturali | Tagged: attenzione a più cose, attività, benessere, concentrazione, curarsi, Dott.ssa Aghina, fisiologiche funzioni cerebrali, funzioni cerebrali, Integratori, stanchezza, stare bene, stile di vita, superare la stanchezza, vita, volere bene

Il piacere della leggerezza – Per regolare l’appetito di Fiorenza Zanchi

Posted by donnetra on 15 Marzo 2014 | Leave a response

Homeopathic medication
Per regolare l’appetito

Qualche suggerimento per accompagnare la depurazione primaverile.
Potete utilizzare alcuni rimedi omeopatici per rinforzare la pratica del corpo e la dieta e vincere le “resistenze”, che spesso ostacolano anche le migliori intenzioni.
Buona Primavera!

Per chi non sa resistere

Se vi sentite “rappacificate” solo dopo un pasto sostanzioso, tendete a magiare troppo, anche se sapete che non è la cosa migliore per la vostra salute, vorreste resistere alle tentazioni … senza riuscirci , provate:

Anacardium orientale 7CH granuli, sempre lontano dai pasti.

Lasciate sciogliere 5 granuli lentamente, sotto la lingua, appena sveglie, almeno ½ ora prima di fare colazione. Prendete altri 5granuli alle 17 ed eventualmente ancora 5 gr.anuli “al bisogno”se e quando, vi viene una voglia irrefrenabile di mangiare oltre quanto avete stabilito.

Per alleviare la fame nervosa

Se mangiate ogni volta che vi sentite nervose, o per reazione a qualche dispiacere/problema, potrebbe aiutarvi:

Ignatia amara 9CH, sempre lontano dai pasti.

Lasciate sciogliere 5 granuli, lentamente, sotto la lingua. appena sveglie, almeno ½ ora prima di fare colazione. Prendete altri 5granuli alle 17.

Per chi è pesante, digerisce male, ma non riesce ad affrontare restrizioni

Infine, se siete decisamente sovrappeso e golose, digerite male, tendete ad avere la lingua bianca, aria nello stomaco e disturbi colitici, ma siete “allergica” e vi irritate all’idea di depurazioni o restrizioni dietetiche, provate:

Antimonium crudum 7CH, granuli, sempre lontano dai pasti

Lasciare sciogliere lentamente 5 granuli sotto la lingua appena sveglie, almeno ½ ora prima di fare colazione. Prendete altri 5granuli alle 17.

Posted in: Cibo e Benessere, Terapie naturali | Tagged: fame nervosa. depurazione, omeopatia, regolare l'appetitto

Il piacere della leggerezza – Dimagrire, come? Tisana dei profumi di Carla Barzanò

Posted by donnetra on 5 Marzo 2014 | Leave a response

 

zenzer
Depurativa, digestiva, rilassante, regola l’appetito

Preparatela 2-3 volte al giorno a fine pasto e fra un pasto e l’altro

Ingredienti per 1 tazza:

½ cucchiaino di zenzero grattugiato, ½ cucchiaino di scorza di limone grattugiata, 1 punta di curcuma, 1 punta di cannella, 2 dl di acqua bollente; se desiderato 1 cucchiaino di miele.

Mettete spezie e scorza di limone in una teiera e versatevi sopra l’acqua bollente. Lasciate riposare 5 minuti e servite senza filtrare. Se desiderato aggiungere miele.

Suggerimenti: se amate il gusto piccante e preferite un effetto digestivo più spiccato, aggiungete una spolveratina di coriandolo appena macinato

Posted in: Terapie naturali | Tagged: cannella, curcuma, limone, tisana depurativa, tisana digestiva, tisana rilassante, zenzero

Il piacere della leggerezza – Scegliete il vostro rimedio per favorire la funzione renale e sgonfiarvi di Fiorenza Zanchi

Posted by donnetra on 3 Marzo 2014 | Leave a response

fito
Omeopatia

Sarsaparilla. Ottima, soprattutto in primavera, per ragazze/donne magre, con la cute che tende ad essere secca e le mani e i piedi che si screpolano facilmente, per chi urina poco, per chi soffre di eruzioni pruriginose e umide sulla fronte che compaiono in fase pre-mestruale. Favorisce il drenaggio contemporaneo della cute e dei reni e aumenta la diuresi. Assumetela lontano dai pasti mettendo le gocce direttamente in bocca, sotto la lingua, o in un bicchiere di acqua oligominerale, da bere a piccoli sorsi, che vanno tenuti un po’ in bocca.  Diluizione: 6dh – gocce. Posologia: 20 gocce 2 volte al giorno. Marzo/Aprile

Berberis. È adatta nelle ragazze/donne floride o decisamente sovrappeso, che amano la buona tavola e hanno la pressione che tende ad alzarsi. Favorisce il drenaggio renale e aumenta la diuresi. Assumetela mettendo i granuli sotto la lingua e lasciandoli sciogliere lentamente. Diluizione: 4ch- granuli. Posologia 5 granuli, 2 volte al giorno. Marzo/Aprile.

Pareira brava Consigliabile per chi consuma carne, formaggi e caffè, perché favorisce l’eliminazione dell’acido urico che deriva dal metabolismo di questi alimenti; aumenta la diuresi. Diluizione 3 dh-gocce. Posologia: 20 gocce, 2 volte al giorno. Marzo/Aprile.

Fitoterapia

Equiseto, detto anche “coda cavallina”, è una pianta antichissima che cresce nei terreni che presentano “ristagni di acqua”. Ha un’azione depuratrice/diuretica, molto efficace su gonfiori dovuti a “ristagno” di liquidi: ritenzione, cellulite, gonfiori di occhi, gambe e caviglie.

Particolarmente adatta, secondo alcune correnti di erboristeria alchemica, alle donne brune.

Potete utilizzare:

Tintura Madre – gocce. Posologia 30 gocce 2/3 volte al giorno, oppure 90 gocce in 1 litro e 1/2 di acqua oligominerale non gassata, da bere durante il giorno, per cicli di 20/30 giorni, al cambio di stagione.

Decotto. Alla sera si mettono a macerare 5 grammi di pianta essiccata in 1 litro di acqua fredda. Alla mattina si porta ad ebollizione e si lascia sobbollire per 20 minuti. Si filtra e si bevono 3 tazze al giorno, eventualmente dolcificando con un po’ di miele, per un mese, durante il periodo primaverile.

Betulla, è aggraziata, leggera sottile e legata alle leggende delle ondine degli stagni e dei fiumi del nord. Ottimo diuretico, depura l’organismo dalle tossine. Secondo alcune correnti di erboristeria alchemica è più efficace per le donne bionde. Buon drenante, favorisce l’eliminazione del colesterolo e degli acidi urici. Inoltre, ha un’azione antinfiammatoria e analgesica, perciò può essere utilizzata per la ritenzione idrica “dolente” della sindrome premestruale, nei ristagni e nella pesantezza degli arti inferiori da insufficienza venosa. Eccellente per la cellulite, perché riduce la componente dolorosa, eliminando i liquidi che ristagnano nei tessuti.

Tintura Madre– gocce. Posologia: 80 gocce in 1L e 1/2 d’acqua oligominerale non gassata, da bere nell’arco della giornata, lontano dai pasti (azione più drenante). Marzo/Aprile

Gemmo derivato di Betulla verrucosa linfa – gocce. Posologia: 40-50 gocce, 2 volte al giorno, lontano dai pasti hanno più spiccata azione antinfiammatoria.

Posted in: Terapie naturali | Tagged: antiinfiammatoria, depurativa, diuretica, fitoterapia, omeopatia
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