Gli accorgimenti che aiutano
Di Barbara Aghina
Responsabile scientifica Nutraceutica Guna
I legami fra digestione e benessere
Senso di pesantezza, gonfiore, disturbi intestinali, sono problemi frequenti che compromettono il benessere. La digestione è infatti un processo di trasformazione che ha un ruolo chiave per tutto l’organismo. Assicura l’assorbimento dei principi nutritivi necessari al continuo rinnovamento dei tessuti, consente l’eliminazione delle sostanze indesiderabili, rinforza il sistema immunitario e contribuisce a regolare l’appetito.
Una digestione inadeguata, può rallentare i processi di depurazione e di rinnovamento fisiologici. Anche umore, sonno e capacità di concentrazione ne risentono, compromettendo l’equilibrio psicofisico nel suo insieme.
Quali sono le cause più frequenti di una cattiva digestione?
Le cause sono molteplici perché la a digestione è un percorso complesso. Per portarlo a compimento lavorano in sinergia bocca e apparato masticatorio, stomaco, intestino, fegato, pancreas, cistifellea e sistema nervoso, con il controllo del sistema psico-neuro endocrino immunitario.
Stress, stile di vita sregolato, alimentazione inadeguata, assunzione incongrua di farmaci, possono condizionare negativamente le delicate funzioni che regolano la digestione. Va poi tenuto presente che a partire dai 40 anni la produzione degli enzimi digestivi subisce un fisiologico rallentamento, rischiando di accentuare i problemi preesistenti.
Come prevenire o attenuare i disturbi digestivi?
In realtà, non esiste un’unica ricetta, ma è preferibile mettere in atto diversi accorgimenti, senza trascurare di valutare la sensibilità individuale ai singoli alimenti, le eventuali intolleranze e l’equilibrio della flora batterica intestinale.
Aiuta seguire una dieta equilibrata e regolare, con cibi freschi, di buona qualità, senza additivi, cucinati in modo leggero e appetitoso, per esempio a vapore, o “al cartoccio”. Svolgono un’azione digestiva diverse erbe aromatiche fra cui salvia, rosmarino, menta, e diverse spezie delicate, come curcuma, cumino, cannella di Ceylon. Fra i condimenti, l’olio extra vergine d’oliva crudo è uno dei più facili da digerire.
Un secondo passo importate è consumare i pasti a orari regolari, con calma e attenzione. Meglio, invece, e non mangiare toppo spesso, perché si rischia di alterare il ritmo di riposo fisiologico dell’apparato digerente, danneggiandone le funzioni. Altrettanto sconsigliabile è consumare i pasti parlando al telefono, oppure guardando il display del cellulare, o il televisore, inattivando, così, i canali percettivi che regolano i sottili equilibri della digestione
È di supporto, invece, svolgere regolare attività fisica, accompagnata, eventualmente, da esercizi di rilassamento, respirazione e meditazione, che attenuano ansia e stress.
Ci sono integratori validi per i disturbi digestivi?
I problemi digestivi esistono da sempre e per risolverli ci sono un’ infinità di rimedi casalinghi “della nonna”, dagli infusi alle bevande alcoliche. Senza nulla togliere alla tradizione popolare, e restando nell’ambito dei prodotti a base naturale, oggi la moderna farmacopea nutraceutica offre un integratore alimentare con proprietà digestive sicuro e calibrato, di provata efficacia, formulato su basi scientifiche.
Enzyformula è un integratore che agisce in perfetta armonia con i processi digestivi . Il suo impiego costante promuove la corretta digestione degli alimenti, previene fenomeni fermentativi, putrefattivi e malassorbimento, favorisce i processi depurativi dell’organismo, protegge la mucosa di stomaco e intestino, sostiene fegato, pancreas e cistifellea, e infine contrasta la riduzione enzimatica legata all’età. È stato dimostrato che è un utile sussidio per ridurre meteorismo, disturbi intestinali, sonnolenza, cefalea dopo i pasti e altri disagi legati a una cattiva digestione.
Come è composto Enzyformula?
La sua formulazione innovativa, fondata su una compressa a triplo strato gastro-resistente, garantisce la liberazione controllata dei principi attivi presenti seguendo la cronologia fisiologica della digestione nel lume gastrointestinale.
Principi attivi a rilascio veloce
Lo stato esterno delle compresse, a rilascio veloce (circa 60 minuti), viene assorbito nello stomaco e nel duodeno integrando gli enzimi prodotti naturalmente dall’organismo.
Contiene una miscela di enzimi fondamentali per la digestione, derivati dalla fermentazione di maltodestrine con l’ausilio di biotecnologie su base naturale. Fornisce, in particolare, lattasi e galattosidasi, importanti per migliorare la digestione di latte e derivati, amilasi, capaci di regolare la digestione degli amidi e di controllare le fermentazioni intestinali, lipasi, indispensabili per regolare l’assorbimento dei grassi, cellulasi, utili per prevenire la fermentazione delle fibre e il gonfiore che potrebbe derivarne.
Da rilevare è poi la presenza di papaina e bromelina, derivate da papaia e ananas, che agiscono sulla digestione delle proteine e aiutano a evitare fenomeni putrefattivi intestinali.
Nella componente a rapido assorbimento, sono inoltre stati aggiunti estratto secco Fillanto che favorisce la funzionalità del fegato, e di Fumaria, dotata di un’azione diuretica e depurativa.
Completa il pool di principi attivi a rapido rilascio la vitamina PP, utile per mantenere l’equilibrio delle muscose, dell’apparato digerente e per regolare l’assorbimento dei principi nutritivi, in particolare grassi, trigliceridi e colesterolo.
Principi attivi a rilascio lento
Lo strato più interno delle compresse, assorbito più lentamente, a livello intestinale, fornisce curcuminoidi ricavati dalla curcuma, che hanno proprietà antiossidanti, antivirali, antiinfiammatorie e sono in grado di favorire la funzione digestiva. A questi ultimi sono stati aggiunti estratti ricavati dal succo di melone concentrato, ricchi di superossido dismutasi, composti utili per contrastare i danni dello stress ossidativo.
In che modo si utilizza Enzyformula?
Si consiglia di usarne una compressa con un bicchiere d’acqua, prima o subito dopo i due pasti principali, al bisogno. Gli studi mostrano che la sua efficacia è massima già dopo 15 giorni di assunzione.