LE SOLUZIONI INTEGRATIVE PER LE FISIOLOGICHE FUNZIONI CEREBRALI.
A cura della Dott.ssa Barbara Aghina
Più attenzione e più cura di se stessi : quale aiuto per superare la stanchezza?
Curare noi stesse e ciò che ci sta attorno. Prestare attenzione ai semplici eventi della vita di ogni giorno necessari per condurre la quotidianità, dalla scelta del cibo, alla sua preparazione, alla attività fisica, alla cura del corpo. Sono competenze importanti, ma non scontate. Fretta, stress, affaticamento legato a troppe incombenze, provocano spesso stanchezza e disattenzione che conducono alla trascuratezza, causa, a sua volta, di altri diversi disagi. Accanto alle pratiche che possono aiutarci a recuperare energie e a riprendere in mano il corso delle cose, di cui parleremo nei prossimi mesi, all’interno di uno stile di vita e alimentare equilibrato, quali integratori alimentari possono essere utili in caso di stanchezza mentale? Ne parliamo con la dottoressa Barbara Aghina, responsabile scientifica della Nutraceutica Guna
L’attenzione è una premessa importate per avere cura di noi e di ciò che ci circonda, da quali processi dipende?
Dal punto di vista dell’evoluzione è un meccanismo fondamentale per la sopravvivenza. Ci aiuta, infatti, a selezionare e a organizzare le informazioni che vengono dall’esterno, che cambiano incessantemente, e a regolare le risposte necessarie a comprenderle ed elaborarle. È una sorta di filtro, che ci rende capaci di scegliere gli stimoli più importanti per il nostro sviluppo e adattamento.
Si dice che noi donne siamo capaci di prestare attenzione a più cose contemporaneamente, c’è qualcosa di vero?
In realtà le ricerche mostrano che nonostante uomini e donne presentino aspetti diversi, incluso quello cerebrale, entrambi siamo in grado attivare i meccanismi che conducono all’attenzione. La differenza delle prestazioni è molto legata ai contesti culturali. Il nostro ruolo sociale, prevede contemporaneamente, la cura della prole, della casa, delle relazioni ed altri di compiti connessi alla quotidianità, portandoci a esercitare maggiormente l’attitudine a seguire più attività contemporaneamente. Sviluppare questa abilità rappresenta un vantaggio. Ma nello stesso tempo può causare un eccesso di carico mentale, che ci porta a sentirci esaurite, prive di energie, facendoci perdere attenzione e interesse verso la cura di noi e di ciò che ci sta attorno, con il rischio di affrontare le cose con disinteresse e superficialità.
Quali strategie adottare per superare queste difficoltà?
Anche se nei momenti di stanchezza e difficoltà di concentrazione la disciplina può sembrare irraggiungibile e coercitiva, in realtà è di grande aiuto. Occorre vederla con occhi nuovi, innamorarsi dei propri momenti di benessere, degli spazi dedicati alla cura di noi e di ciò che ci sta attorno, cercare di ritagliarli e di farli nostri con continuità. È un percorso da condurre a piccoli passi, con fermezza e benevolenza, senza auto-imposizioni. Se abbiamo trascurato l’attività fisica, per esempio, troviamo i momenti di riprenderla. Accontentiamoci di tempi contenuti, ma pratichiamola ogni giorno. Vista la nostra attitudine a fare troppo, l’esercizio fisico aiuta a esercitarsi a “staccare” da ogni altra attività, per concentrarsi completamente sul fluire dei movimenti e del respiro, sul loro ritmo. Distende e migliora le capacità cognitive restituendo il desiderio di ricreare questa opportunità. Lo yoga con a altre discipline di antica tradizione, sono un riferimento valido per trarre insegnamento. È un supporto, poi, concedersi alcune ore al giorno di “digiuno” da cellulare e collegamenti in rete. Soprattutto nelle ore serali e notturne. Siamo in troppe a restare collegate in rete fino alle ore piccole, sottraendo tempo prezioso al riposo.
Gli integratori alimentari possono fornire apporti nutrizionali specifici per l’organismo in situazioni di stress fisico e mentale?
L’apporto ideale di elementi nutrizionali utili alle funzioni cerebrali, deve essere sostenuto con la dieta giornaliera bilanciata , in particolare con una dieta che comprenda un apporto completo di vitamine, sali minerali, antiossidanti, acidi grassi polinsaturi come gli Omega 3 alla base della costituzione delle membrane delle cellule nervose, aminoacidi essenziali e bilanciate fonti energetiche. In caso di aumentato fabbisogno o di aumentata perdita, vi sono alcuni elementi nutrizionali ed estratti vegetali mirati, che possono essere integrati nella dieta, utili per sostenere le fisiologiche funzioni cerebrali. Dalla ricerca della Nutraceutica Fisiologica nasce Gunabrain un integratore , privo di glutine, utile supporto alimentare in situazioni di: Intenso studio o lavoro Intensa attività intellettiva Stanchezza mentale (difficoltà a concentrarsi)
Quali sono gli ingredienti di Gunabrain ?
In Gunabrain i componenti sono accuratamente selezionati e presenti in precise e bilanciate quantità per fornire un apporto equilibrato e un’elevata biodisponibilità; i componenti : L’N-acetilcisteina (NAC) è l’aminoacido precursore del glutatione, uno dei più importanti antiossidanti presenti nel nostro corpo. Selenio e del Manganese contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. L’estratto di foglie di Tè verde (Camelia sinensis) è un tonico, utile nei casi di stanchezza fisica e mentale ed ha inoltre un’azione antiossidante. La Withania somnifera (o Ashwaganda), pianta indiana appartenente alla Famiglia delle Solanacee, è un tonico-adattogeno, utile nei casi di stanchezza fisica e mentale. Il Coenzima Q10, fisiologicamente presente all’interno delle nostre cellule.
Come è consigliabile assumerlo?
La dose consigliata è di 1 compressa al giorno, salvo diversa indicazione medica. Le compresse vanno assunte con un po’ di acqua preferibilmente a stomaco vuoto.