di S. Laricchia
Come curare e proteggere la pelle? Noi donne utilizziamo volentieri le creme e in questa stagione le offerte si moltiplicano, tanto che non è sempre facile orientarsi. Soprattutto quando la pelle è sensibile i prodotti troppo ricchi di principi attivi, o di additivi, rischiano di danneggiarla. Abbiamo provato una crema che ci è parsa delicata, efficace e protettiva. Sergio Laricchia, esperto di fiori di Bach e discipline olistiche presenta le sue proprietà e condivide con noi alcune riflessioni sul ruolo della pelle.
LA PELLE
La pelle è un tessuto estremamente importante che si estende lungo tutti i nostri confini anatomici definendoli e delimitandoli. Costituisce pertanto il luogo di interazione con l’ambiente esterno con la doppia funzione di difesa e di percezione tattile (il senso più diffuso di tutto l’organismo).
Rispetto all’età la pelle matura intorno al terzo-quarto anno di vita, per questo nei bambini piccoli è particolarmente delicata. Nel periodo della menopausa, e in quello che la annuncia, la pelle può tendere a una maggior secchezza e delicatezza a causa di una minor secrezione di sebo indotta dalla riduzione degli estrogeni.
Sono vari i fattori che possono minacciare la funzionalità della nostra pelle.
FATTORI AMBIENTALI
Le manifestazioni più comuni delle aggressioni esterne sulla pelle sono la secchezza, le screpolature e gli arrossamenti. A seconda delle stagioni i fattori possono essere diversi. In Estate facciamo i conti con l’esposizione al sole, la salsedine e la sabbia; in Inverno, le minacce maggiori sono rappresentate dal freddo e dalla secchezza indotta dagli impianti di riscaldamento; il vento può presentarsi anche in Autunno e in Primavera. Ci sono poi fattori ricorrenti e indipendenti dalle stagioni come lo smog, il cloro delle piscine e alcuni detersivi eccessivamente aggressivi.
FATTORI ACCIDENTALI
Una pelle danneggiata dai fattori ambientali riduce la sua fisiologica elasticità e idratazione, diventando così più suscettibile ed esposta anche a sollecitazioni accidentali quali urti casuali, sfregamenti (anche causati da indumenti in tessuti troppo ruvidi e/o attillati), ustioni contenute ma spiacevoli, come possono capitare in cucina, e fastidiose punture di insetti.
FATTORI EMOTIVI
Anche le emozioni possono giocare un ruolo sulla funzionalità della pelle. Infatti, il senso del tatto, che abbiamo detto essere il più esteso, è strettamente legato al mondo delle emozioni. Si pensi agli abbracci, alle carezze, agli sfioramenti e, viceversa, agli scappellotti, all’essere afferrati bruscamente o alle cadute fortuite. Ci sono persino patologie, come la psoriasi, a cui viene riconosciuta una componente psicosomatica. Ma senza arrivare a tanto, la perdita di contatto con qualcuno che amiamo o, all’opposto, un contatto sgradito, percepito come invasione del proprio territorio corporeo, possono essere somatizzati. Si potrebbero avere intorpidimenti, secchezze e perdite di sensibilità (nel momento in cui si voglia dissociarsi dal contatto mancato o molesto), oppure ipersensibilità, arrossamenti, pruriti (nel momento in cui si ritrovi il contatto mancato o ci si liberi di quello molesto).
PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA PELLE
Come mantenere dunque la nostra pelle in salute quando inizia a manifestare arrossamenti, secchezza o screpolature di varia origine? Una buona opportunità, ci è offerta dall’uso di una crema lenitiva e restitutiva come RESOURCE CREAM SOS (Soothe Our Skin). Oltre ad avere ingredienti da coltivazione biologica* ed essere priva di conservanti, è preparata con esposizione a luce informata Metodo WHITE Holographic Bioresonance e a frequenze sonore a 432Hz. Tra i suoi ingredienti di alta qualità menzioniamo in particolare:
olii vegetali nutrienti*: olio di Mandorle dolci, burro di Karité, olio di Noce di Macadamia;
estratti vegetali: Cetriolo*, Calendula Officinalis, Melaleuca Viridiflora;
essenze di fiori di Bach, archetipi di stati d’animo ai quali possiamo ispirarci per evocare le nostre innate risorse e sperimentare una sensazione di benessere.
L’estratto di Calendula Officinalis e l’estratto di Cetriolo, utilizzati per Resource Cream, sono ottenuti con una speciale tecnologia di estrazione ad ultrasuoni che permette di prelevare tutti i principi attivi del vegetale senza utilizzare calore o solventi, così da salvaguardare l’integrità del fitocomplesso che viene ceduto all’acqua.
TESTIMONIANZE
Ecco quanto ci riferisce Valeria, Social Media Manager e Mamma: “Resource Cream SOS è facilmente assorbibile, fresca, leggera, delicata, efficace. Per me che ho una pelle estremamente sensibile (e non parliamo di quanto si sia accentuata la cosa con l’uso della mascherina) è un toccasana: usata con costanza attenua visibilmente i rossori.”
Questa la testimonianza di Angela, Massoterapista e Armonizzatrice Bio-naturale: “Come insegnante di massaggio infantile, propongo alle mamme l’utilizzo di Resource Cream per praticare il massaggio ai loro bambini. La crema non unge e rispetta la cute estremamente sensibile dei neonati. Nella mia pratica di massoterapista scelgo Resource Cream quando mi serve una crema che abbia un buon grado di assorbibilità e non irriti la pelle. Io stessa la utilizzo sia per me che per la mia famiglia perché ha un buon potere idratante ed emolliente con una texture leggera e delicata.”
Domenico, Ostetrico, ci riporta: “Sono un ostetrico con un annoso problema di sensibilità cutanea alle mani dato dall’utilizzo frequente di guanti e lavaggi delle mani. Ho provato Resource Cream trovando un gran beneficio. Ora lo consiglio alle mamme che frequentano i corsi di massaggio neonatale per i loro piccoli, anche dopo i cambi di pannolino o dopo il loro bagnetto.”
I FIORI DI BACH DI RESOURCE CREAM SOS
I fiori di Bach che troviamo in Resource Cream SOS sono i seguenti:
Crab Apple che ispira purezza e amore per il proprio aspetto fisico;
Impatiens che simboleggia serenità e pazienza;
Clematis che corrisponde alla presenza e alla connessione Mente-Corpo;
Walnut, archetipo del senso di protezione e della capacità di adattamento;
Cherry Plum che ispira la padronanza di sé;
Rock Rose, simbolo del coraggio e
Star of Bethlehem che corrisponde alla capacità di elaborazione e risoluzione.