fbpx
Le trasformazioni della donna
  • Chi siamo
    • Carla Barzanò, dietista, esperta in educazione alimentare
    • Fiorenza Zanchi, ginecologa, psicosomatista e omeopata
    • Pierluisa Robecchi, fisoterapista esperta in discipline corporee
  • Collaborano con noi
    • Anna Agostoni, dermatologa
    • Vanessa Bosquet Ortega, fotografa e film maker
    • Cristiana Cella, giornalista
    • Paola Dorigoni, avvocato
  • Missione
  • Contatti
  • Privacy Policy

Uno spazio di scambio dedicato a tutte le donne per imparare a stare bene con se stesse

Menu
  • Salute per la donna
    • Sessualità età della vita
    • Ginecologia
    • Menopausa
    • Gravidanza
  • Cibo e Benessere
    • Ricette
    • Dimagrire
    • Suggerimenti
  • Corpo e mente
    • Esercizi
    • Riflessioni e suggerimenti
  • Integratori e lifestyle
  • Terapie naturali
  • Eros e bellezza
    • Bellezza fai da te
    • Eros
    • Immagine, colore, moda
  • Società, lavoro e comunicazione
  • Storie di vita
  • Seminari e Corsi
  • Libri

serenità

ANNO NUOVO VITA NUOVA: ALCUNI PASSI PER UNA DIETA SOSTENIBILE

Posted by carlab on 31 Gennaio 2023 | Leave a response
sostenibilità

All’inizio dell’anno si fa strada il desiderio di cambiamento. Spesso ci sentiamo appesantite dai menu dei giorni festivi e ci lasciamo affascinare da qualcuno dei molteplici suggerimenti che provengono dai media, iniziando percorsi alimentari talvolta troppo coercitivi, quando non addirittura dannosi. 

Questo mese condividiamo alcuni accorgimenti per rinnovare le scelte a tavola, nella direzione della sostenibilità, senza rinunciare al piacere di mangiare e alla convivialità.

Buoni propositi per migliorare

Il desiderio di migliorare è positivo. A tavola, però, nella maggioranza dei casi, il benessere non si conquista con scelte provvisorie, estemporanee, ma attraverso la continuità che conduce, a piccoli passi, verso uno stile di vita più sostenibile per noi, l’ambiente e le persone che ci circondano. Questo momento di passaggio è adatto a un nuovo inizio. Anche a tavola.

Ecco alcuni accorgimenti per iniziare un percorso di rinnovamento che parte da dalle nostre esigenze e ci conduce a una maggiore attenzione verso il mondo attorno a noi. Perché solo sviluppando un punto di vista orientato anche all’esterno, possiamo davvero raggiungere l’equilibrio che ci auguriamo.

1. Ascoltare

Impariamo ad ascoltarci provando ad escludere i pregiudizi e ricette preconfezionate. Accostiamoci al cibo con attenzione, senza svolgere, contemporaneamente, altre attività. Impariamo a riconoscere fame, sazietà, appagamento che derivano dai pasti.

rispettarsi

2. Rispettarsi

L’equilibrio di ognuna di noi è differente, cambia in relazione all’età, alle condizioni del momento, agli stati d’animo. Meglio, quindi, non lasciarsi irretire da schemi estranei ma ascoltare i segnali che provengono dal corpo e dalle emozioni. Se ci sono, per esempio, cibi sgraditi, o che procurano disagio, è preferibile non utilizzarli forzatamente, soprattutto quando ci vengono raccomandati dall’esterno.

3. Progettare i menu

Abituiamoci a immaginare il menu per noi e la famiglia cercando di andare incontro alle esigenze di tutti con piatti appetitosi e semplici. La varietà merita un posto d’onore. Facciamo in modo che ai pasti siano sempre presenti ortaggi di stagione, cereali e piccole quantità di ingredienti proteici, fra cui legumi, semi oleosi, latticini, uova, carne o pesce, alternati fra loro senza eccedere con gli ingredienti di origine animale. La frutta si può aggiungere ai pasti e/o fuori pasto, come più gradita. 

A parte alcuni casi, le cosiddette diete “dissociate”, che separano proteine e carboidrati, rischiano di alterare il senso di sazietà e non portano particolari benefici.

Leggi anche

A tavola: insieme c'è più gusto!

4. Fare una spesa sostenibile per noi e per l’ambiente

Non è un luogo comune: la spesa è il primo passo per una dieta sostenibile. Meglio scegliere per farla un momento disteso e preparare una lista. Coinvolgiamo i famigliari, compresi i più giovani. Mettiamo in primo piano i prodotti semplici, stagionali e locali (per ortaggi e frutta in rete si trovano calendari per orientarsi). Proviamo a ridurre imballaggi, conservanti, additivi, grassi scadenti e raffinati (aggiunti, di solito, ai prodotti confezionati). Favoriamo cibi freschi e marchi che garantiscono la qualità. Evitiamo scorte eccessive, spesso spingono a mangiare più del necessario e favoriscono gli sprechi.

spesa sostenibile

5. Trasformare il cibo

Cucinare aiuta a conoscere il cibo, stimola a scegliere gli ingredienti con maggiore cura, aiuta a regolare fame e sazietà. Senza contare che nella maggioranza dei casi fa risparmiare preziose risorse ambientali. È piacevole. In compagnia dei famigliari, compresi i più giovani. Una volta imparate alcune ricette non occorrono ore, ma bastano pochi minuti. È una questione di allenamento.

Acquisito un ricettario di base, che favorisce il risparmio di tempo, proviamo a rinnovare il nostro repertorio sperimentando ingredienti. Bastano un paio di ricette nuove al mese per arricchire il menu con piacevoli scoperte valorizzando ingredienti sostenibili e trascurati, come legumi, semi oleosi (dalle noci al sesamo), cereali integrali.

6. Non sprecare

Lo spreco alimentare è una delle grandi criticità del nostro tempo. Gettare il cibo non significa solo sprecare denaro, ma anche risorse ambientali e umane: terra, acqua, mano d’opera, che giocano un ruolo importante sul benessere nostro e della società.

Abituiamoci a riusare gli avanzi. La tradizione è ricca di ricette prelibate che aiutano a raggiungere questo obiettivo. Se poi, per praticità, cuciniamo più porzioni in una volta sola, per esempio di ingredienti come i legumi, che hanno bisogno di cotture prolungate, il surgelatore è un valido supporto per mettere da parte riserve.

Posted in: Cibo e Benessere, Suggerimenti | Tagged: buoni propositi, dieta sostenibile, nuovo anno, serenità, sostenibilità, spesa, tavola

IL POTERE CREATIVO DELLA DONNA, AMOME

Posted by carlab on 25 Gennaio 2021 | Leave a response
la placidità dell'acqua amome

“Amo me” è il nuovo spazio che una fotografa, formata nella rappresentazione delle immagini, ha creato per condividerlo con altre donne e aiutarle a coltivare il benessere. Ecco cosa ci racconta.

Vanessa, tu hai una formazione artistica, quali affinità hai trovato fra arte, equilibrio e salute?

L’essere artista ti porta ad osservare ciò che ti circonda mettendolo in relazione con la nostra sensibilità interiore. Per dipingere il cielo, devi osservarlo a lungo per comprendere le diverse sfumature di colore che lo compongono, per fotografare una foglia cerchi di sintetizzare in un instante, una particolare luce che si riflette sulla sua superficie. Il prodotto finale è il risultato di un dialogo tra la realtà circostante e la nostra emotività, un abbraccio che porta all’unione di entrambe. Nello yoga accade qualcosa di molto simile a ciò che accade nella produzione artistica con la differenza che l’abbraccio è tra il corpo e la mente. In entrambi i casi, entrambe le attività mi hanno consentito di raggiungere serenità interiore.

A chi ti rivolgi nella pagina che hai messo a punto?

La pagina è rivolta principalmente alle donne. Come donna, sono conscia di tutti i ruoli che ricopriamo: figlie, madri, compagne, colleghe e amiche, solo per dirne alcuni. Ad ogni ruolo, corrispondono diverse responsabilità a cui far fronte in un limitato lasso di tempo. L’attenzione per noi stesse viene sempre all’ultimo posto. AmoMe vuole dare la possibilità ad ogni donna di ritagliare un pò di tempo da dedicare a sé stessa. Sono convinta che prenderci cura di noi stesse contribuisca a migliorare la nostra serenità interiore consentendoci di svolgere in nostri ruoli con più energia, pazienza e compassione.

dune di sabbia su cielo grigio amome

Quindi “Amo me”…non è un percorso che esclude egoisticamente gli altri e il mondo esterno?

Non vedo l’atto di prendersi cura, un atto egoista. Egoismo è non voler condividere invece, in questo caso, invito la persona ad amarsi per poter amare ancora di più il prossimo. Perché quando una donna si ama, non prova invidia o gelosia verso gli altri, al contrario, sente la voglia di avvicinarsi ad un’altra persona per scambiare questo sentimento di amore. Anche le religioni spesso ci insegnano questo, penso ad esempio a quella cattolica che dice: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Sono convinta che se facessimo così, vivremmo in un mondo migliore.

leggi anche

Il potere creativo della donna

Nella tua pagina, come pensi di aiutare le donne  a ritrovare questo equilibrio?

Il percorso è stato preparato per trovare vitalità, equilibrio e serenità nella mente e nel corpo tramite 4 pratiche : lo yoga, la meditazione, l’alimentazione e la lettura. La mente e il corpo, anche se tendiamo a dimenticarcelo, dovrebbero vivere in strettissimo rapporto. Quando riusciamo a riscoprire questa relazione tra mente e corpo, la nostra vita acquisisce un’interezza che altrimenti sarebbe impensabile.

Hai dedicato uno spazio al cibo, quale è l’obiettivo?

Il cibo è uno dei pilastri della nostra salute e di quella dell’ambiente. Non si può trascurare. Con due ricette al mese, forniamo spunti per collegare le scelte alimentari alle stagioni ed imparare a godere di ingredienti semplici che le caratterizzano. Vogliamo avvicinare il piacere di mangiare sano anche alle donne che come me non mettono in primo piano la cucina. Condividendo una chiave di lettura amica di ambiente e salute mi auguro che saranno sollecitate a scoprire nuove ricette e nuove esperienze.

Una sezione della tua pagina, infine, lascia spazio alla lettura.  Cosa ti proponi?

La lettura mi ha sempre portato a fare dei bellissimi viaggi. Le parole scritte in una pagina possono essere quasi magiche. In diversi momenti della mia vita, ho letto frasi che mi hanno toccato nel profondo e sono rimaste con me come sussurri, promemoria di valori esistenziali.
I libri che consigliamo sono semplicemente un modo per condividere e approfondire argomenti connessi ai temi che vengono trattati nel sito.

Come partecipare a questo percorso?

Partecipare a questo percorso è molto semplice basta andare sulla pagina del sito: AmoMe e abbonarsi alla nostra offerta.

ffiore sul muro amome
Vanessa Ortega
Vanessa Ortega

Cresciuta tra Sud America, Stati Uniti e Svizzera, si specializza in fotografia presso il College di Middlebury, Vermont (USA), dove ha conseguito la laurea con lode in Arts. Si occupa da molti anni di narrazione fotografica e filmica realizzando fotografie e filmati al fine di documentare e raccontare eventi personali e collettivi.  I suoi percorsi di immagine sono la rappresentazione della continua ricerca di equilibrio tra il mondo esterno e quello interiore.

Ha cominciato ad appassionarsi allo Yoga e alla meditazione a metà anni novanta a San Francisco, una pratica che l’ha accompagnata anche quando è tornata in Europa e che è culminata nell’idea di creare la piattaforma AmoMe. Da più di dieci anni vive sul lago di Como con suo marito, i suoi due figli ed un cane.

Posted in: Benessere | Tagged: amo me, Amome, benessere, buoni propositi, Carla barzanò, cura di sè, donna, equilibrio, esercizi, lettura, libri, meditazione, Pierluisa Robecchi, ricette, serenità, stare bene, tempo per sè, Vanessa Ortega, vinyasa, vinyasa yoga, vitalità, yoga

MUOVERSI È BELLO

Posted by carlab on 17 Settembre 2020 | Leave a response
maratona le trasforamzioni della donna

Di Fiorenza Zanchi

Che esercizio fisico sia sinonimo di salute e bellezza è noto: dall’armonia delle forme all’equilibrio del peso, dalla prevenzione e miglioramento di malattie come diabete e obesità, al miglioramento dell’aspettativa di vita, ma anche un più regolare funzionamento dell’intestino, una maggiore elasticità delle articolazioni, nonché la prevenzione dell’osteoporosi ottimizzando, nelle giovani e giovanissime, il picco di massa ossea e rallentando, nelle meno giovani, la rarefazione dell’osso. Senza contare che anche umore ed equilibrio mentale ne traggono giovamento.

La “misura” è d’obbligo

Ma, per ottenere tutti questi benefici, un segreto c’è: la “misura”.

Come si suol dire “il troppo è nemico del bene” specie quando si ingaggiano vere e proprie maratone ginniche per inseguire modelli ideali di bellezza e forma fisica.

In particolare un eccesso di attività fisica, più comune in coloro che fanno sport competitivi o in chi eccede nel fitness, può divenire nocivo proprio per le donne, coinvolgendo la funzione femminile attraverso squilibri di diversa gravità.

Dalle semplici irregolarità nel ciclo mestruale sino all’amenorrea vera e propria (blocco delle mestruazioni) e all’infertilità, ma anche ad una maggiore vulnerabilità alle infezioni o ai disturbi della sessualità così come, nell’epoca climaterica, paradossalmente, ad un aumentato rischio di osteoporosi o di depressione.

Muscoli e grasso: una questione di equilibrio

Base di queste disfunzioni: l’eccessiva riduzione del peso corporeo e la carenza di massa grassa, legate all’ abuso di sport e spesso aggravate da una dieta inadeguata e dallo stress legato alla troppa fatica fisica.
Esiste uno stretto rapporto, infatti, tra forma corporea ovvero quantità, tipologia e distribuzione del tessuto adiposo, massa muscolare ed equilibrio ormonale.
Peso corporeo e massa grassa vengono infatti registrati da una zona specifica del cervello: l’ipotalamo. Piccolissima regione alla base del cranio, collegata ad una delle ghiandole più importanti del nostro organismo: l’ipofisi sede, tra l’altro, degli ormoni che dirigono ovaie e ciclo mestruale e coinvolta nel controllo del metabolismo.

Leggi anche

La luce nella donna e i suoi ritmi

Grasso e cervello: un dialogo costante

Un calo ponderale eccessivo unito all’ eccesso di “stress”, vengono subito comunicati all’ipotalamo che riduce la produzione degli specifici ormoni ipofisari. Quando l’equilibrio ormonale si modifica ne risentono il ciclo mestruale e non da ultimo, il SNC (sistema nervoso centrale) e le ossa.
E’ come se il cervello, in dialogo costante con il tessuto adiposo, registrasse una situazione di fatica e “carestia cronica” e di conseguenza riducesse ogni dispendio energetico non fondamentale per la sopravvivenza, compresa, tra l’altro, la funzione riproduttiva.
Non a caso aumenta la prolattina, l’ormone dello “stress”, mentre diminuiscono le gonadotropine, gli ormoni che regolano il ciclo mestruale.

 

ciclo mestruale
CELLULE ADOPOSE: UN RUOLO MISCONOSCIUTO
CELLULE ADOPOSE: UN RUOLO MISCONOSCIUTO

Il tessuto adiposo non è una inerte “imbottitura” ma le sue cellule svolgono molteplici funzioni. Una di queste è la produzione di una particolare proteina plasmatica direttamente legata alla regolazione ipotalamica del peso corporeo necessario per l’attivazione dell’ipofisi e del ciclo mestruale: la Leptina. Livelli adeguati di Leptina, e dunque di cellule adipose, sono necessari per il mantenimento di una normale funzione riproduttiva, così come livelli calanti di Leptina, in risposta a dimagrimento eccessivo, comportano amenorrea e infertilità.
Non a caso, l’inizio della pubertà è associato a livelli crescenti di Leptina che consentono la comparsa del ciclo mestruale: se il tessuto adiposo è eccessivamente scarso, la Leptina non cresce e la pubertà si blocca;

respiro

Mestruazioni “Cartina di Tornasole”

Dunque le Mestruazioni sono una vera e propria “cartina di tornasole” che permette di comprendere se la tipologia e la quantità di attività fisica adottata è della giusta misura. Se il ciclo si blocca: meglio controllare peso, alimentazione e livelli di stress. Approfittarne per conoscersi meglio ed esprimere sé stesse invece che seguire indicazioni o modelli stereotipati.
Perché cercare la propria forma e la propria salute vuol dire in prima linea aderire a sé stesse. Per farlo è necessario guardarsi spassionatamente per quello che si è, non per ciò che si vorrebbe astrattamente essere.
Questo è il primo passo perché il movimento sia realmente fonte di salute e benessere, dopo di che tutto può andare bene basta che sia congegnale al vostro corpo e alla vostra personalità e che vi dia piacere.

Parola d’ordine: piacere

E’ così: l’attività fisica deve essere anche piacevole, non sentita come dovere o costrizione. Svolta in ambiente confortevole, se possibile all’aperto, anche una semplice passeggiata in montagna o in un parco o lungo il mare o attività quotidiane, come camminare a passo svelto, fare le scale a piedi, andare a lavoro in bici, portare a spasso il cane, ballare, o anche un angolino dedicato in casa che vi rispecchi e possibilmente dove vi sia luce e tranquillità.
Non deve essere eccessiva ma costante.
Dunque parole d’ordine che dovrebbero caratterizzare la scelta del vostro modello di movimento: “Misura”, Adesione a sé stesse, Piacere.

Posted in: Bellezza fai da te, Eros e bellezza | Tagged: dieta inadeguata, infertilità, ipofisi, ipotalamo, massa grassa, mestruazioni, ormoni, serenità, SNC, sport, stare bene, stress, vulnerabilità

BUONA PASQUA

Posted by carlab on 10 Aprile 2020 | Leave a response
coniglio di pasqua

di Carla Barzanò

Collegata fin dall’antichità ai riti primaverile, la pasqua è una festa che celebra la rinascita e mai come ora ne abbiamo bisogno.  Approfittate di questi giorni per concentrarvi sui doni che la natura offre.

Una piantina di erbe aromatiche sul balcone o sul davanzale, un albero da rimirare dalla finestra, il volo di uccelli e insetti nelle vicinanze della nostra casa, sono tutti segnali che aprono spiragli di vitalità nello spazio apparentemente limitato delle mura domestiche.

Anche il cibo è un regalo prezioso. Averne a disposizione, nonostante le difficoltà del momento, è un privilegio unico.

Eccovi allora una ricetta adatta a queste giornate che secondo la tradizione prevedono torte e paste ripiene, auspicio di fertilità.

Vi auguriamo di cuore un proseguimento fecondo…ad ogni livello.

 

farina
TORTA SALATA FACILE
TORTA SALATA FACILE
  1. Setacciate la farina in una ciotola e mischiatela.

  2. Unite il sale, l’olio e acqua tiepida quanto basta.

  3. Impastate, 15 minuti, ricavando un impasto liscio ed elastico. Formate una palla.

  4. Coprite. Fate riposare, in frigorifero, per 30 minuti. Intanto preparate il ripieno.

  5. Dividete l’impasto in due palline, quella per la base deve essere leggermente più grande di quella per la copertura. Mettete una pallina alla volta fra due fogli di carta da forno leggermente unti e tirate due sfoglie sottili, con il matterello. 

  6. Coprite lo stampo con carta da forno riciclabile, unta con poco olio. Rivestitelo con la sfoglia più grande, facendo risalire leggermente i bordi. Farcite con il ripieno preparato e chiudete con la sfoglia più piccola. Ripiegate i bordi della base e premeteli con le dita per sigillare bene. Bucherellate con una forchetta. Spennellate di olio.

  7. Infornate, a 180 gradi, per 30 minuti. Fate riposare 10 minuti e servite.

uova
timo

Torta salata con erbette, cipollotti e grana

  • Vegetariana
  • Preparazione 35'
  • Cottura 50'
  • Facile

Ingredienti per 6 persone:

  • 200 g di farina biologica 0
  • 100 g di farina biologica di farro integrale
  • circa 1,3 dl di acqua tiepida
  • 3 cucchiai di olio evo

Per il ripieno

  • 800 g di erbette
  • 4-5 cipollotti con il verde (secondo la dimensione)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 rametto di timo
  • 120 g di grana grattugiato
  • 2 uova sode
  • 1 presa di noce moscata e 1 di coriandolo
  • 2 cucchiai di olio evo
  • sale q.b
  • 1 cucchiaio di olio evo per infornare
  • verde dei cipollotti per decorare

Preparazione:

1. Preparare

Preparate l’impasto come descritto nel box. Mentre riposa, lavate e pulite  cipollotti e erbette.

 

2. Tagliare

Tagliate sottili i cipollotti, compreso il verde. Stufateli con poco olio. Aggiungete le erbette cotte in poca acqua, scolate molto bene e sminuzzate. A questo punto unite sale, noce moscata, coriandolo e lasciate insaporire 4-5 minuti. Fate intiepidire. Aggiungete il grana, mescolate.

3. Foderare

Foderate la tortiera, farcite la torta con uno strato di verdura, coprite la verdura con l’uovo a fettine, quindi con un altro strato di verdura.

4. Infornare

Infornate, come indicato nel box.

5. Decorare

Decorate con il verde dei cipollotti a striscioline. Servite.


Calorie 381

Biete

Biete

Ricche di clorofilla, caroteni e acido folico, le biete sono d’aiuto nella rigenerazione primaverile.

Leggi anche

Zuppa prebiotica depurativa

Posted in: Cibo e Benessere, Ricette | Tagged: benessere, covid19, cucina, pace domestica, Pasqua, ricetta, serenità, timo, torta salata

FEGATO: COME AIUTARLO QUANDO È AFFATICATO

Posted by carlab on 7 Aprile 2020 | Leave a response
albero che si riflette nella notte

Organo di importanza vitale, il fegato governa i processi di rinnovamento e depurazione così importanti in questa stagione. Come abbiamo visto, le sue eccezionali capacità di rigenerarsi sono sostenute anche da dieta e stile di vita equilibrati, fondamentali per proteggerlo, tanto più in questo periodo che mette alla prova le nostre capacità di resistenza. Una corretta integrazione alimentare può essere un ulteriore sostegno, soprattutto quando il fegato è affaticato e necessita di un supporto mirato . La dottoressa Barbara Aghina, responsabile scientifica della nutraceutica Guna, ci aiuta a comprendere come e quando utilizzarla.

Di Barbara Aghina

Leggi anche

Resilienza e elasticità il fegato aiuta

Perché proteggere il fegato?

È uno degli organi più complessi e sofisticati dell’intero organismo. Straordinario  “laboratorio” biologico, produce la bile, essenziale per la digestione dei grassi, presiede alla sintesi di numerose sostanze ed è una sede di deposito fondamentale per diversi principi nutritivi, fra cui il Ferro, la Vitamina B12 e il rame. Il fegato possiede, inoltre, una insostituibile capacità di filtro per l’eliminazione delle scorie alimentari e per le sostanze tossiche. La sua funzione gioca quindi un ruolo centrale per il nostro equilibrio.

Come proteggerlo?

Alimentazione sbilanciata, eccesso di grassi o zuccheri, stili di vita sregolati, possono alterare la sua normale funzione. Per salvaguardarla è quindi per prima cosa indispensabile curare menu e stile di vita evitando ciò che rischia danneggiarlo, in particolare alcol, fumo, abuso di farmaci e cibi di scarsa qualità. Conta anche praticare regolarmente attività fisica. Lo yoga, per esempio, che abbina respirazione e movimenti mirati a riequilibrare, è un valido supporto cui far riferimento anche fra le mura domestiche.

 

yoga in città

Quando è consigliabile ricorrere a una integrazione alimentare?

L’attività del fegato può essere rallentata per la presenza di alcune situazioni di disequilibrio, dal necessario carico di farmaci da assumere per periodi prolungati, da un sovrappeso accentuato, specialmente legato a una dieta sovrabbondante. Anche l’avanzamento dell’età comporta un fisiologico rallentamento della funzionalità epatica.     
Gonfiore addominale, difficoltà digestive e sensazione di amaro in bocca, sonnolenza dopo i pasti, stanchezza, sono segnali di un affaticamento della funzionalità del  fegato. Oltre a prendersi cura di alimentazione e stile di vita, in situazioni di aumentato del fabbisogno, può essere utile ricorrere a una integrazione alimentare, che può contribuire a mantenere la fisiologica funzionalità epatica.

Quale integratore alimentare utilizzare?

La moderna ricerca nutraceutica Guna ha messo a punto Epatoguna, un integratore alimentare per la funzione epatica in compresse gastro protette a rilascio controllato. I suoi costituenti sono:

  • Fegato di suino liofilizzato: attraverso un processo di liofilizzazione controllata di fegato fresco di giovani suini, vengono resi maggiormente biodisponibili i suoi nutrienti.

  • Colina: nutriente essenziale che gioca diversi ruoli fondamentali per la salute dell’organismo. Numerosi studi evidenziano che l’integrazione di colina è utile per sostenere il buon funzionamento del fegato e contribuisce al normale metabolismo dei lipidi.

  • Tè verde (titolato al 40% in Epigallocatechina-3-gallato[EGCG]). È noto che tra i diversi composti presenti nel Tè verde vi sono i composti polifenolici, in particolare la catechina chiamata Epigallocatechina-3-gallato (EGCG), il cui consumo è raccomandato per favorire la funzionalità epatica.

Grazie alla particolare forma farmaceutica (compressa a strato “gastro protetto”), i componenti di Epatoguna oltrepassano intatti la barriera gastrica e resistono all’aggressione dei succhi gastrici, arrivando a livello del primo tratto dell’intestino tenue dove vengono rilasciati e resi disponibili.

 

In che modo agisce Epatoguna?

Le parziali capacità riparative e rigenerative fisiologiche del fegato sono note da tempo, ma solo negli ultimi anni si è potuto evidenziare che esse sono legate principalmente alle cellule epatiche (o epatociti ), in particolare alla componente di cellule staminali epatiche adulte di cui il fegato è molto ricco.
Si tratta di un sistema costantemente in equilibrio dinamico (o in omeostasi) che regola finemente i tempi dei processi di riparazione e di rigenerazione necessari per mantenere il fegato in salute. Quando questo equilibrio si altera, come nel caso di alimentazione troppo ricca in grassi saturi, zuccheri semplici, in particolare fruttosio, alcol, o in seguito ad un uso elevato di farmaci, gli epatociti si trovano “soffocati”, soprattutto dalla sedimentazione dei grassi al loro interno, con un conseguente rallentamento di tutte le funzioni che svolgono. L’integrazione alimentare con Epatoguna può essere coadiuvante per l’equilibrio del fegato.

Come assumerlo?

Epatoguna si assume in ragione di 1 compressa deglutibile 2 volte al giorno, accompagnandola con acqua. Si consiglia l’assunzione di Epatoguna per almeno 2 mesi consecutivi.

Posted in: Integratori e lifestyle | Tagged: Barbara Aghina, bile, carciofi, equilibrio, fegato, ferro, grassi, omeostasi, rame, salute, serenità, star bene, vitamina b12, yoga
1 2 Successivo »

Iscriviti alla nostra Newsletter

latte e formaggio

Seguiteci anche su Facebook!

Seguiteci anche su Facebook!

Articoli recenti

  • BUON GIORNO A TAVOLA
  • QUALI ABBINAMENTI PER UN MENU EQUILIBRATO?
  • MENOPAUSA: UN MONDO NUOVO

Copyright © 2023 Le trasformazioni della donna.

Powered by WordPress and Magazine.

MENU
  • Salute per la donna
    • Sessualità età della vita
    • Ginecologia
    • Menopausa
    • Gravidanza
  • Cibo e Benessere
    • Ricette
    • Dimagrire
    • Suggerimenti
  • Corpo e mente
    • Esercizi
    • Riflessioni e suggerimenti
  • Integratori e lifestyle
  • Terapie naturali
  • Eros e bellezza
    • Bellezza fai da te
    • Eros
    • Immagine, colore, moda
  • Società, lavoro e comunicazione
  • Storie di vita
  • Seminari e Corsi
  • Libri
 

Caricamento commenti...