Colostro Noni
Salute, bellezza, buonumore: il ruolo dell’intestino “Proteggere e rigenerare”, di Barbara Aghina
Il ruolo dell’intestino – Proteggere e rigenerare
Come ogni cosa preziosa, anche l’intestino ha una sua intrinseca delicatezza e per salvaguardare le sue funzioni, fondamentali per la salute di tutto l’organismo, è indispensabile proteggerlo.
Esistono, infatti, numerosi fattori che possono aggredirlo alterandone funzione e struttura.
Stress psichici, cibo non biologico, zucchero, grassi, sale, farmaci di sintesi come gli antinfiammatori non-steroidei e gli antibiotici lo infiammano e ne deteriorano la sensibile mucosa.
Si innescano, così, spesso in modo silente, i processi che conducono a condizioni patologiche, invecchiamento e, più in generale, ad uno stato di malessere diffuso.
Date queste premesse è facile comprendere che proteggere l’intestino rappresenta un’ importante strategia per un approccio globale alla salute che aiuta a :
- prevenire l’innesco di condizioni patologiche (strumento di prevenzione primaria)
- sostenere l’equilibrio fisiologico (strumento di wellness)
- contrastare i processi di invecchiamento (strumento anti-ageing)
- intervenire sulle condizioni patologiche in essere (strumento di cura)
Riparare e proteggere
Il primo passo per raggiungere questi obiettivi è ripristinare il rinnovamento delle cellule epiteliali, alleviando eventuali stati infiammatori a livello della mucosa e restituendole integrità.
Si ottiene in questo modo un’efficace azione di “restitutio ad integrum” della parete intestinale, della sua funzione di assorbimento selettivo e di barriera, ma anche di controllo dell’equilibrio intestinale che si riflette su tutto l’organismo.
L’aiuto del colostro e degli estratti vegetali
Un integratore alimentare aiuta a rigenerare l’intestino.
Si tratta del Colostro Noni ottenuto dal Colostro bovino liofilizzato, puro al 100% , senza additivi e a basso contenuto di grassi, e di Morinda citrifolia (Noni), particolarmente indicato per la protezione e il riequilibrio della struttura della mucosa, grazie all’attività sinergica dei suoi principi attivi naturali.
Il Colostro bovino, in particolare, è ricco di immunoglobuline e di altri componenti “immunomodulatori”.
Contiene, inoltre, ormoni e fattori di crescita, aminoacidi, vitamine e altre sostanze ad attività antiossidante e diversi minerali fra cui potassio, calcio, magnesio, ferro, rame , zinco, cloro, acido fosforico, selenio.
La Morinda citrifolia aggiunta al colostro è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e per l’azione stimolante delle difese immunitarie dell’organismo.
Colostro Noni è una formulazione innovativa a rapida azione, i cui componenti attivi sono altamente biodisponibili per l’organismo.
È indicato sia per adulti che per i bambini, nei casi di ridotta o alterata funzionalità intestinale dovuti ad infezioni (gastroenteriti) di origine batterica o virale, che si manifestano con diarrea, inappetenza, dolori addominali.
È un supporto, per esempio, nei disturbi gastrointestinali correlati a sintomi influenzali o para influenzali.
La sua spiccata attività naturale di protezione e di riequilibrio della struttura della mucosa aiuta, inoltre, in caso di alterazione dell’equilibrio della flora batterica intestinale legata all’uso protratto di antibiotici o conseguente a cattiva alimentazione, malattie infettive e stress psichici o fisici.
Pratico da usare, Colostro Noni si scioglie direttamente in bocca, senza bisogno di diluizione in acqua.
Le dosi raccomandate
Adulti, 1 bustina 2 volte al giorno o più (secondo parere medico) per 4-5 giorni.
Bambini, 1 bustina o più al giorno (secondo parere medico) per 4-5 giorni.
Nei casi più compromessi utilizzare colostro noni 1 bustina al giorno per 1 mese e ripetere cicli di terapia ogni 3 mesi .
dottoressa Barbara Aghina
Salute, bellezza, buonumore: il ruolo dell’intestino “Un microcosmo da scoprire”, di Barbara Aghina
Guardate il filmato che vi proponiamo.
Salute e benessere dell’intero organismo passano anche – e soprattutto – dalla salute dell’intestino.
Per anni l’abbiamo chiamato con sufficienza tubo digerente, il luogo di transito del cibo, certamente capace di funzioni importanti come la digestione, ma tutto si limitava a questo.
In realtà, con i suoi 400 mq circa di superficie, l’intestino rappresenta la più estesa area di contatto con il mondo esterno del nostro corpo: svolge una funzione di filtro specializzato in grado di garantire l’assorbimento dei nutrienti ed è una straordinaria barriera selettiva capace di difenderci dall’attacco di patogeni di ogni natura.
L’intestino può poi agire come sistema immunitario sia grazie alla microflora che lo popola, sia perché possiede un elevato numero di cellule specializzate.
Ma si tratta solo di una parte di ciò che questo meraviglioso organo è in grado di fare: l’intestino è l’organo centrale di controllo dell’equilibrio fisiologico dell’intero organismo.
Produce ormoni capaci, per esempio, di controllare il senso di fame (la grelina) o neuropeptidi (come la serotonina che, addirittura per il 90%, è prodotta a questo livello) che contribuiscono al controllo dei livelli d’ansia, svolgendo un ruolo fondamentale nei meccanismi che, se alterati, possono condurre a sindromi ansioso-depressive.
Non è forse vero che è nella “pancia” che ci si accorge di essere innamorati e non sono forse le decisioni prese di “pancia” quelle più dirette e spesso… le migliori?
Oggi gli scienziati definiscono il tratto gastro-intestinale un microcosmo P.N.E.I. (psico-neuro-endocrino.immunologico) con un ruolo cruciale nell’insorgenza di diverse disturbi e malattie.
Alcune, come il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa, la celiachia o la gluten sensitivy, o la sindrome del colon irritabile si manifestano a livello del sistema digerente.
Altre malattie si presentano a livello sistemico: tutti i sistemi e gli organi sono, infatti, in relazione con l’intestino e tantissime malattie extra-intestinali sono ad esso correlate, per esempio i disturbi dello spettro autistico, ansia e depressione, malattia di Alzheimer, diabete di tipo II, psoriasi, acne, sovrappeso, infezioni da candida, ecc.).
Come se non bastasse, abbiamo da qualche anno scoperto che l’intestino pullula di un’incredibile vita.
Fra le 10.000 specie diverse di batteri ospiti nel nostro corpo (nel loro insieme definiti microbiota) una buona parte hanno eletto l’intestino a loro dimora preferita stabilendo relazioni fondamentali con le cellule della mucosa intestinale.
Lavorano per noi producendo vitamine e partecipando ai processi digestivi, ma prendono parte anche ai meccanismi di difesa immunitaria ed addirittura sono in grado di influenzare l’espressione di geni che controllano e regolano la funzione del Sistema Nervoso, fino ad arrivare a condizionare il nostro comportamento.
Insomma l’intestino ed i suoi batteri contribuiscono in modo determinante all’equilibrio fisico e psichico, vale la pena di prendersene cura.
Nelle prossime settimane vi daremo alcuni suggerimenti a proposito della salute dell’intestino.
Dottoressa Barbara Aghina
Gastroenterology. 2009 May;136(6):2003-14. doi: 10.1053/j.gastro.2009.01.075. Epub 2009 May 7. The relationship between intestinal microbiota and the central nervous system in normal gastrointestinal function and disease. Collins SM1, Bercik P.
Del Piano MD , Carmagnola S , M Ballarè , Balzarini M , Montino F , Pagliarulo M, Anderloni A, Orsello M , Tari R , F Sforza , Mogna L , Mogna G. (2012) Confronto della cinetica di colonizzazione intestinale di una associazione di 5 ceppi batterici probiotici in forma microincapsulata e in forma tradizionale non micro incapsulata. J Clin Gastroenterol 46 (Suppl) S85 – 92 .
Del Piano M. , Carmagnola S. ,Andorno S.,Pagliarulo M., Tari R.,Mogna L.,Strozzi G.P.,Sforza F.,Capurso L. (2010) Evaluation of the intestinal colonization by microencapsulated probiotic bacteria in comparison with the same uncoated strains. J Clin Gastroenterol. 44(Suppl ) S42-46.
V .Bottazzi “Il Microbiota Intestinale” Università degli Studi di Milano; Pubblicazione Mofin Alce 2009