leggerezza
CONOSCERE GLI INTEGRATORI
Gli integratori a base di aminoacidi essenziali nella dieta
Un integratore alimentare a base di aminoacidi essenziali può essere d’aiuto per mantenere l’equilibrio del peso corporeo, a patto che venga inserito nel contesto di una dieta e di uno stile di vita equilibrati. Ecco alcuni suggerimenti della dottoressa Barbara Aghina, biologa molecolare responsabile scientifica del settore nutraceutico Guna.
A cura di Barbara Aghina
Cambiare fa bene
L’estate si avvicina e il desiderio di leggerezza talvolta spinge a cercare soluzioni immediate per perdere peso. In realtà, per assicurare risultati soddisfacenti a lunga scadenza, senza danneggiare la salute, è necessario cambiare lo stile di vita: adottare un menu equilibrato, adatto alla propria costituzione, incrementare l’attività fisica, ridurre lo stress, anche avvalendosi del sostegno di alcune pratiche, fra cui yoga e meditazione.
Spesso, i circuiti della routine quotidiana sembrano condannarci a una vita frettolosa e stressante, siamo immerse in circoli viziosi che paiono allontanarci dalle possibilità di cambiamenti.
Cambiare però è possibile. Basta inserire piccoli accorgimenti quotidiani per rinnovare i percorsi di ogni giorno indirizzandoli verso un maggiore equilibrio.
Un passo importante è provare a inserire nel menu nuove ricette, appetitose e leggere. Ortaggi, frutta, cereali integrali, legumi freschi di stagione, semi oleosi, per esempio, offrono numerose combinazioni ricche di sostanze protettive. Aiuta, inoltre, mettere a fuoco luoghi di ristorazione adeguati per l’intervallo del lavoro e iscriversi a una palestra, o in piscina, per soste rilassanti e vivificanti nella pausa pranzo. Si acquisisce, così, con immediatezza, un senso di benessere e di soddisfazione che rappresenta un incentivo per rafforzare i cambiamenti.
Il ruolo degli aminoacidi essenziali
Il ruolo degli aminoacidi essenziali
Un supporto nutritivo per il metabolismo può poi derivare da opportune integrazioni di aminoacidi essenziali, costituenti di base delle proteine che l’organismo non è in grado di sintetizzare e vanno quindi introdotti attraverso la dieta. Si tratta di principi nutritivi contenuti in quantità soddisfacenti in diversi alimenti del menu di ogni giorno. Uova, carne, pesce e latticini, in particolare, sono buone fonti di origine animale di aminoacidi essenziali, mentre fra gli alimenti vegetali rappresentano una valida sorgente i legumi e semi oleosi (per esempio mandorle, nocciole, noci). Combinarli fra loro assicura un rifornimento ottimale.
Un apporto supplementare di aminoacidi essenziali può tuttavia essere utile in caso di scarso apporto con la dieta, o di aumentato fabbisogno, per favorire il soddisfacimento del fabbisogno proteico-azotato migliorando, così, il nutrimento di muscoli e massa magra.
L’integratore di aminoacidi essenziali Guna
Gunamino formula è un integratore alimentare privo di glutine, che fornisce gli 8 aminoacidi essenziali in una concentrazione qualitativa e quantitativa bilanciata. I suoi aminoacidi, ottenuti per estrazione dai vegetali attraverso un processo di fermentazione, purificazione e cristallizzazione, hanno una qualità elevata, che li rende facili da assorbire e da utilizzare.
Quando usare Gunaminoformula
La proporzione fra gli aminoacidi di Gunamino formula, garantisce un elevato valore proteico con un apporto calorico modesto, quando vi sia da affrontare un programma alimentare mirato.
Gumanimoformula è quindi un supplemento alimentare utile proprio quando si ha l’esigenza di moderare l’apporto calorico.
Un sostegno dopo la menopausa e nelle diete vegetariane e vegane
Oltre a essere di supporto nutrizionale nei regimi orientati a ridurre il peso corporeo
Gunaminoformula è utile in caso di squilibri legati a un inadeguato apporto proteico in diverse situazioni, ed è adatto anche a chi segue diete vegetariane o vegane ristrette.
Gumaminoformula aiuta, inoltre, a contrastare la progressiva riduzione della massa muscolare che si verifica dopo la menopausa.
Quanto ne serve?
Per la sua composizione, si consiglia l’assunzione di 1 bustina al giorno e di sciogliere il contenuto della bustina in un bicchiere d’acqua, succo di frutta, o altra bibita e mescolare con cura.
Il piacere della leggerezza: dalla pratica del Qi gong un esercizio che aiuta a dimagrire, di Pierluisa Robecchi
Long you gong, il fluttuare del drago
Questo esercizio di Qi gong è consigliato per chi vuole dimagrire.
Praticatelo anche per acquisire armonia e leggerezza nei movimenti e riequilibrare l’intero corpo.
Seguite con attenzione il filmato allegato.
Iniziate molto lentamente per poter apprendere correttamente ogni movimento e renderlo fluido.
1
Cominciate in posizione eretta, piedi paralleli ed aperti quanto l’ampiezza del vostro bacino, braccia morbide lungo i fianchi, ginocchia leggermente flesse, spalle rilassate. Socchiudete gli occhi o chiudeteli, sentite i piedi radicarsi al suolo, ed il vostro capo sostenuto al vertice ( da un filo immaginario) verso il cielo. Portate l’attenzione al naturale fluire del vostro respiro e lasciate che mente e corpo si rilassino.
2
Quando vi sentirete quiete interiormente iniziate la pratica.
Riunite i piedi, congiungete le mani a preghiera davanti al petto, alzate i gomiti (fra il polso e il dorso della mano ci sono circa 90°) e rivolgete, senza sforzo, la lingua verso il palato.
Contraete i glutei, quindi muovete le mani verso sinistra, in alto, mentre vi alzate sulla punta dei piedi, descrivendo un cerchio. Le mani si piegano orizzontali, mentre passano all’altezza del collo e proseguono verso sinistra.
3
Girate le mani e descrivete una diagonale verso destra con le braccia.
Durante questo movimento flettete le ginocchia e ondulate il bacino in senso contrario alle vostre braccia .
Rigirate le mani, quasi parallele a terra, descrivendo un cerchio orizzontale in avanti a sinistra, ritornate sul lato destro. Mentre fate il movimento, piegate ulteriormente le ginocchia.
4
Proseguite quindi senza interruzioni, riportando le mani congiunte in alto verso destra, nella posizione iniziale. Ripetete sempre più fluidamente l’esercizio. Mani e corpo si devono armonizzare durante il movimento, formando un sistema unico. Durante l’esecuzione date al corpo un movimento ondulatorio, come se foste un Drago che si muove nell’acqua. Cercate di essere stabili e in equilibrio. Mantenete il respiro naturale. Se desiderate dimagrire, ripetere l’esercizio da 20 a 36 volte, almeno due volte al giorno. Per migliorare l’armonia bastano 3-5 volte. Vi aiuterà a mantenere una buona elasticità e tonicità di tutto il corpo, favorendo la coordinazione e la capacità di concentrazione. È un esercizio che rafforza e tonifica anche la funzione sessuale.
Il piacere della leggerezza: Datevi tempo di Carla Barzanò
Per registrare i numerosi segnali che provengono dal cibo il corpo ha bisogno di tempo.
Il profumo, il sapore, la consistenza del cibo; la distensione delle pareti dello stomaco e successivamente la concentrazione dei principi nutritivi che entrano nel sangue, sono tutti frattori che influenzano i centri della sazietà a livello dell’ipotalamo.
Se mangiate molto velocemente, o distrattamente, inattivate la percezione degli stimoli provenienti dal cibo rendendo più difficile la regolazione dell’appetito.
Senza contare che in questo modo limitate il piacere legato all’atto di mangiare, fondamentale per la digestione e per l’appagamento che favorisce la sazietà.
Finite, così, con il mangiare più del dovuto e alla fine del pasto vi sentite insoddisfatte, pesanti, troppo piene, spesso con la sgradevole sensazione che le pareti dello stomaco siano eccessivamente dilatate e gonfie.
Concedetevi 10 minuti in più per i pasti
Non occorrono ore.
Basta dedicare ai pasti qualche minuto di più ogni giorno, sia a casa, sia in mensa o al bar, nell’intervallo di lavoro, sia durante la prima colazione e gli eventuali spuntini.
Difficile? La velocità con cui mangiate non dipende principlamente da fattori esterni ma da voi, dai vostri meccanismi e dalle vostre abitudini.
Spesso, la consuetudine di mangiare rapidamente si acquisisce fin dall’infanzia, in seguito agli stimoli e al contesto emotivo legato al consumo di cibo in famiglia.
Per trovare nuove modalità ci vogliono tempo, esercizio e pazienza.
È un investimento che rende, e non solo per regolare l’appetito.
Vi aiuterà a ritagliare uno spazio di tranquillità: un buon inizio per stare meglio.
Mangiate con attenzione
Il primo passo è prestare attenzione. Fin dal primo boccone. Ecco alcuni accorgimenti importanti.
- Mentre mangiate non fate altre cose, come leggere, guardare la televisione, o telefonare.
- Durante i pasti domestici, provate a preparare tutto l’occorrente prima di sedervi a tavola. Non alzatevi continuamente. L’inquietudine non fa bene neppure agli altri commensali, bambini in primo lugo.
- Affrontate preferibilmente argomenti piacevoli. Evitate discussioni e litigi.
- Disponete il cibo con cura nel piatto, valutando la porzione.
Osservatelo, prima di metterlo in bocca. - Masticate lentamente, insalivandolo e assaporandolo bene, con tutta la bocca. Nel frattempo respirate con calma e profondamente per percepiere i profumi del cibo.Non parlate con la bocca piena.
- Dopo un paio di bocconi deponete le posate e aspettate qualche secondo prima di continuare.
- Quando avere consumato circa metà della porzione provate a sentire la sensazione di sazietà che cresce.
- Prima di fare il bis predetevi una pausa.
- In mensa, con i colleghi, cercate di essere sempre le ultime a finire di mangiare.