fbpx
Le trasformazioni della donna
  • Chi siamo
    • Carla Barzanò, dietista, esperta in educazione alimentare
    • Fiorenza Zanchi, ginecologa, psicosomatista e omeopata
    • Pierluisa Robecchi, fisoterapista esperta in discipline corporee
  • Collaborano con noi
    • Anna Agostoni, dermatologa
    • Paola Barzanò, consulente moda e immagine
    • Vanessa Bosquet Ortega, fotografa e film maker
    • Cristiana Cella, giornalista
    • Gabriella Cella Al-Chamali, maestra di yoga
    • Paola Dorigoni, avvocato
    • Luisa Gardella, consulente politiche del lavoro
    • Paola Vignelli, web designer e consulente comunicazione
  • Missione
  • Contatti
  • Privacy Policy

Uno spazio di scambio dedicato a tutte le donne per imparare a stare bene con se stesse

Menu
  • Salute per la donna
    • Sessualità età della vita
    • Ginecologia
    • Menopausa
    • Gravidanza
  • Cibo e Benessere
    • Ricette
    • Dimagrire
    • Suggerimenti
  • Corpo e mente
    • Esercizi
    • Riflessioni e suggerimenti
  • Integratori e lifestyle
  • Terapie naturali
  • Eros e bellezza
    • Bellezza fai da te
    • Eros
    • Immagine, colore, moda
  • Società, lavoro e comunicazione
  • Storie di vita
  • Seminari e Corsi
  • Libri

elasticità

RESILIENZA E ELASTICITÀ

Posted by carlab on 30 Marzo 2020 | Leave a response

GLI ESERCIZIA PER FEGATO E POLMONI

Il fegato ha una funzione chiave in questa stagione e può aiutarci ad aumentare resistenza e capacità di adattamento.
Ecco gli esercizi suggeriti dalla fisioterapista Pierluisa Robecchi da praticare mattina, o pomeriggio, lontano dai pasti, per favorire la funzione del fegato, dell’apparato digerente e dei polmoni. Se per voi la sequenza è troppo lunga, dividetela in due parti, in diversi momenti della giornata.

di Pierluisa Robecchi

1.

sdraiati

Sdraiatevi a terra e per qualche minuto e ascoltate il fluire del respiro naturale.

2.

Ponete le mani sull’addome, inspirate sentendo l’aria che le riempie, mentre la parte bassa delle costole e l’addome si ampliano. Siate consapevoli del movimento del diaframma che si abbassa, apprezzandone la spinta che opera sugli organi e visceri dell’addome.
Espirando, lasciate che il diaframma risalga naturalmente, accompagnate la fine dell’espiro con una contrazione leggera degli addominali, per favorire un miglior svuotamento dei polmoni.
Questo è il massaggio continuo che il corpo opera, con il respiro diaframmatico, su organi e visceri .
Continuate per qualche minuto, senza forzare, sentendo che il respiro diventa più profondo.
Quindi, rimanendo rilassate, ritornate a sentire il fluire il vostro respiro naturale.

3.

gambe incrociate

Nella stessa posizione piegate e incrociate le gambe, se sentite tensione alla zona lombare, ponete dei cuscini sotto le ginocchia per sostenerle. Tenete le braccia a terra, lungo i fianchi. Praticate lo stesso respiro diaframmatico, avendo cura, alla fine dell’inspirazione, di trattenere per qualche attimo il respiro all’interno. Dopo questo breve trattenimento dell’aria a polmoni pieni, espirate lentamente e a lungo.
Continuate l’esercizio per qualche minuto, poi stendete le gambe a terra e rilassatele, ascoltandovi.

4.

Piegate entrambe le gambe sull’addome, abbracciatele, proseguite ascoltando il movimento del respiro addominale.

5.

arco concavo e convesso

A quattro zampe, distribuite il peso uniformemente sui quattro punti di appoggio, Inspirate lasciando che la colonna si porti vertebra per vertebra in arco concavo. L’attenzione è sulla respirazione che va dall’ombelico alla gola, ampliando progressivamente l’addome e il petto.

Espirando invertire la curva, dal bacino sino al capo, vertebra per vertebra, in modo che la colonna si porti in arco convesso. Rilassate il capo verso il basso. Nel farlo, contraete progressivamente i glutei, i muscoli del perineo (ano, vagina) e i muscoli addominali. Ripetete per 10 volte. Quindi ritornate a terra.

Leggi anche

Acquietare la mente

6.

Sdraiate a terra, con la pancia rivolta verso l’alto, aprite le braccia in fuori, all’altezza delle spalle, con i palmi rivolti a terra. facendole riposare contatto con il suolo.

Afferrate con le mani le caviglie, sollevate il bacino e la schiena dal suolo. Sollevate la gamba destra portandola verso l’addome e piegando il ginocchio. Inspirate ed espirando rotolate, accompagnandovi con il braccio e la gamba destra sul fianco sinistro.( non poggiate né la gamba né il braccio a terra).

Ispirando ritornate al centro, stendete la gamba destra, piegate la sinistra e rotolate sul fianco destro. Ripetete più volte. Quindi riposate a terra, respirando naturalmente.

7.

A terra, piegate le gambe, poggiate i piedi paralleli al suolo, aperti quanto l’ampiezza del vostro bacino. Afferrate con le mani le caviglie. Inspirando sollevate progressivamente il bacino e poi la colonna, sino a portare il peso del corpo distribuito sui piedi e la parte superiore delle scapole. Tutto il tronco s’inarca. Mantenete le ginocchia parallele.
Respirate profondamente, per il tempo che vi è possibile, senza forzare. Se avete difficoltà ad afferrare le caviglie, rispettate la vostra possibilità di movimento. Intrecciate le mani e lasciate che le braccia riposino a terra, sotto l’arco che la vostra schiena ha formato. Ritornate alla posizione iniziale.

8.

RESPIRARE

In piedi gambe aperte quanto l’ampiezza del vostro bacino, piedi paralleli, braccia lungo i fianchi. Colonna vertebrale eretta.

Con una lenta e profonda inspirazione sollevate le braccia in fuori continuando verso l’alto, appena al disopra del capo. Gomiti leggermente flessi, braccia morbide, ruotate il palmo delle mani verso il basso. Espirare emettendo il suono XU ( è il suono dell’organo Fegato) che accompagna il movimento di discesa delle mani e delle braccia, davanti, lungo la parte anteriore del tronco, sino a ritornare in posizione di partenza. Sentire che la vibrazione del suono arriva al fegato e lo pervade. Ripetete l’esercizio da 12 fino a 36 volte.

9.

A terra, sdraiate sul fianco destro, raccogliete le gambe in posizione fetale. Piegate il braccio destro, la mano si appoggia a contatto con il lato destro del capo. La posizione deve essere confortevole e rilassante . Chiudete gli occhi. Immaginate che tutto intorno una luce bianca splendente, purissima, vi circondi. Inspirando, assorbitela e dirigetela al vostro fegato, riempiendolo. Espirando immaginate che tutte le tossine e le disarmonie dell’organo escano insieme al vostro respiro. Continuate a lungo. Quindi, inspirando, immaginate che la stessa luce di rigenerazione si espanda, contemporaneamente, ai polmoni e agli organi della digestione. Espirate come prima.
Potete praticare questo rilassamento-visualizzazione prima di andare a letto e in ogni momento, quando sentite la possibilità di rilassarvi .

Posted in: Corpo e mente, Esercizi | Tagged: benessere, diaframma, elasticità, equilibrio, esercizi, fegato, flessibilità, pier luisa robecchi, yoga

VARAZZE SEMINARIO D’AUTUNNO

Posted by carlab on 11 Luglio 2019 | Leave a response

Elasticità e resilienza

Ciò che al mondo è più flessibile, vince ciò che al mondo è più duro
Lao Tzu

Mantenersi flessibili, elastiche, capaci di adattarsi ai cambiamenti che la vita porta con sé , essere in grado di cogliere le opportunità che questi cambiamenti offrono senza lasciarsi sopraffare è una dote che aiuta a mantenere e potenziare il benessere, a qualsiasi età.
Con il passare degli anni capita, invece, di irrigidirsi, di diventare più fragili e meno adattabili, sia fisicamente che psichicamente.
L’incontro offre la possibilità di riflettere su questi aspetti e di mettere a fuoco insieme alcune strategie di superamento per potenziare elasticità e resilienza. Immerse nella bellezza mediterranea, si condivideranno giornate per rilassarsi a pieno e potenziare lo scambio di esperienze.

Il percorso

Consigli, riflessioni, scambio di esperienze, esercizi e respirazione, massaggi, l’arte di camminare con elasticità, menu e ricette per sviluppare la capacità di adattamento e imparare a cogliere i cambiamenti legati alle diverse età

  • Mantenersi flessibili e mobili
  • Prevenire osteoporosi, indebolimento dei muscoli e dolori articolari
  • Favorire il benessere della pelle

Con
Fiorenza Zanchi, ginecologa, omeopata, specializzata in medicina psicosomatica
Pierluisa Robecchi, fisiterapista, maestra di yoga, esperta in discipline corporee
Menu e ricette di
Carla Barzanò, dietista, specializzata in educazione alimentare
Spazi condivisi
Informazioni: barzano@gmx.de

 

Il Programma

Venerdì 18 ottobre

16-17
Accoglienza, presentazione del percorso e dei partecipanti
17-18
Presentazione di menu e ricette
18-19
Esercizi di respirazione
19,30
Cena
21
Meditazione e rilassamento guidati

Sabato 19 ottobre

8-9
Esercizi per l’elasticità
9, 15-9,45
Colazione
10 -11,30
Elasticità e osteoporosi, prevenzione e cura
11,45-12,45
L’arte di camminare con elasticità
13-14
Pranzo
14-16
Pausa
16-18,30
Menu e ricette per l’elasticità
18,30-19,30
Elasticità e cura di sé: domande e scambio di esperienze
19,30
Cena
21
Meditazione e rilassamento guidati

Domenica 20

8-9
Esercizi per l’elasticità
9, 15-9,45
Colazione
10 -11,30
Ricette e menu per l’elasticità
11,45-12,45
Elasticità, prevenzione e cura di sé, scambio di esperienze
13-14
Pranzo
14-15
Pausa
15-16
Conclusioni

Posted in: Seminari e Corsi | Tagged: adattabili, adattarsi, aiuta, alimentazione, aspetti, cambiamenti, Carla barzanò, cogliere le opportunità, dote, elasticità, fatebenefratelli, Fiorenza Zanchi, fisicamente, flessibilità, fragili, lau tzu, mantenere, mare, massaggi, mettere a fuoco, percorso, Pierluisa Robecchi, potenziare, psichicamente, resilenza, riflettere, seminario, sopraffare, strategie, superamento, Varazze, vita, yoga

Golden Milk: l’oro che protegge

Posted by carlab on 25 Giugno 2018 | Leave a response

Curcuma in primo piano

La ricetta viene dall’antica tradizione ayurvedica e mette in primo piano la curcuma, ricca di proprietà curative.
Negli ultimi anni gli studi sul suo conto si sono moltiplicati portando alla ribalta principi attivi dotati di proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Secondo numerose ricerche la curcuma può essere d’aiuto per contrastare infiammazioni articolari, colon irritabile e altri squilibri dell’apparato digerente. Il suo impiego abituale pare poi contribuire a regolare colesterolo e glicemia e a proteggere il sistema nervoso. Senza contare l’effetto benefico su elasticità, flessibilità e resistenza fisica, che interessa particolarmente chi pratica yoga e sport. Va infine ricordato che un tocco di curcuma sembra migliorare l’efficienza del metabolismo riequilibrando appetito e peso corporeo.

Come utilizzarla ogni giorno?

La dietetica ayurvedica la considera adatta a tutti i tipi di costituzione e la inserisce in moltissime ricette, a partire dal curry. Ma non sempre il suo gusto è apprezzato nei nostri piatti occidentali. Una soluzione viene dal Golden Milk
bevanda a base di latte, vaccino o vegetale, per esempio di riso, o di mandorle, che si può introdurre con facilità ogni giorno nella prima colazione.

Gli ingredienti base nella tradizione orientale

Il punto di partenza per ottenere un buon Golden Milk è la pasta di curcuma. Nella tradizione ayurvedica si prepara mescolando la spezia con acqua e un pizzico di pepe nero. Si uniscono, poi, olio vergine di cocco, che grazie ai suoi acidi grassi a catena media si assorbe con grande facilità e in piccole quantità ha diverse proprietà benefiche, eventualmente miele, o zucchero di cocco sciolto in poca acqua e altre spezie, secondo gli effetti e i gusti che si desiderano.

Miscela mediterranea

Volete provare una versione mediterranea?

Mescolate la curcuma con il buon olio extra vergine d’oliva della nostratradizione, ricco di preziosi principi attivi protettivi e con il miele.
L’importante è restare fedeli ai criteri fondamentali della ricetta originale: miscelare bene la curcuma con l’acqua e poco pepe nero, riscaldare, quindi unire un ingrediente grasso e emulsionare con cura, per favorire l’assorbimento dei principi attivi.
Se preferite risparmiare tempo scegliete una pasta per il Golden Milk già pronta.

La qualità è fondamentale

Gli ingredienti devono essere in ogni caso di prima qualità, esclusivamente biologici, per evitare la presenza di residui e additivi indesiderabili, che rischiano di compromettere gli effetti salutari della curcuma.

Pasta di curcuma: istruzioni per l’uso
  • Si conserva in frigorifero per 3-4 settimane.
  • Per integrarla: 1 presa di cannella, cardamomo e/o coriandolo e 1 cucchiaio di zenzero grattugiato, che aiutano a regolare digestione e appetito.
  • Un cucchiaino al giorno, in aggiunta latte, yogurt, kefir o alla miscela dei cereali consumata abitualmente, è sufficiente per godere gli effetti protettivi della curcuma. Per un’azione terapeutica più mirata possono essere necessari dosaggi superiori ed è preferibile chiedere consiglio al medico, per non correre il rischio di effetti collaterali indesiderati.
  • Prima di usarla va stemperata in un cucchiaio di acqua tiepida in modo che si sciolga bene.
  • Provatela, con parsimonia, anche per i dessert, insieme ai cereali, o alle verdure stufate, cui dona un bel colore dorato e un aroma che ricorda quello del fieno. In quest’ultimo caso, se preferite, preparate una versione di pasta di curcuma ben speziata e non dolcificata.

 

 

Da provare

Posted in: Ricette | Tagged: ayurvedica, colazione, cura, curcuma, efficenza, elasticità, forma, golden milk, metabolismo, regolarità, salute, sport, yoga

Iscriviti alla nostra Newsletter

Consigliati da noi

vitformula

Seguiteci anche su Facebook!

Seguiteci anche su Facebook!

Articoli recenti

  • DELIZIOSE CRESPELLE PER INIZIARE L’ANNO CON DOLCEZZA.
  • AUGURI!
  • CAPELLI: QUAL’È IL MODO MIGLIORE PER LAVARLI?

Copyright © 2021 Le trasformazioni della donna.

Powered by WordPress and Magazine.

MENU
  • Salute per la donna
    • Sessualità età della vita
    • Ginecologia
    • Menopausa
    • Gravidanza
  • Cibo e Benessere
    • Ricette
    • Dimagrire
    • Suggerimenti
  • Corpo e mente
    • Esercizi
    • Riflessioni e suggerimenti
  • Integratori e lifestyle
  • Terapie naturali
  • Eros e bellezza
    • Bellezza fai da te
    • Eros
    • Immagine, colore, moda
  • Società, lavoro e comunicazione
  • Storie di vita
  • Seminari e Corsi
  • Libri