Per i bambini solo il dolce naturale
Venticinque grammi al giorno è la dose di zucchero che si raccomanda di non superare nel menu dei bambini. Secondo i dati divulgati dal consorzio europeo IDEFICIS i bambini italiani consumano fino a 87 g quelli europei 97 g.
Un abuso inquietante che può innalzare il rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari già nell’infanzia e favorisce, fra le altre cose, un’ alterazione dell’assorbimento del calcio compromettendo il consolidamento della massa ossea in una età in cui il suo sviluppo è decisivo per la prevenzione dell’osteoporosi.
Sotto osservazione, in particolare, sono le bevande dolci. La ricerca Okkio alla salute, condotta sul territorio nazionale, evidenzia che 41% dei bambini le assume abitualmente. Spesso, i genitori, non sono consapevoli del loro apporto eccessivo di zuccheri semplici e calorie vuote e le offrono in abbinamento a altri ingredienti dolci, come snack e merendine, sbilanciando ulteriormente menu e glicemia. Va fra l’altro registrato che anche bevande confezionate con un’immagine salutista, come quelle integrate con sali minerali suggerite per idratare dopo lo sport, possono essere una miniera di zuccheri semplici.
Inutile, però, ricorrere ai divieti creando tabù. Meglio, piuttosto, fornire modelli alternativi gradevoli e salutari rendendo i bambini protagonisti. Le ricerche condotte sul campo dell’educazione alimentare mostrano che partecipano con entusiasmo alla preparazione di succhi, sorbetti e centrifugati di frutta e verdura fresche e li consumano volentieri. Inutile dire che il valore nutritivo di queste bevande completamente naturali non ha confronto con quello della maggior parte delle bevande confezionate, tanto più se preparate solo con acqua, zucchero e additivi. Il loro potere idratante e protettivo è legato alla presenza di elevate concentrazioni di principi attivi protettivi, fra cui minerali e vitamine. Per prepararli meglio usare gli estrattori di nuova generazione, a bassissima velocità, per preservare le sostanze nutritive e il gusto, e dotati di filtri che permettono di mantenere parte delle fibre di ortaggi e frutta e consentono, addirittura, di realizzare dissetanti sorbetti senza zucchero. Il loro uso è estremamente semplice, per provarli basta superare la pigrizia. I succhi, una volta pronti, si mantengono diverse ore in frigorifero, e trasferiti in un termos possono vitalizzare i pomeriggi all’aria aperta dando un piacevole refrigerio.