Terapie naturali
Il piacere della leggerezza – Per regolare l’appetito di Fiorenza Zanchi
Qualche suggerimento per accompagnare la depurazione primaverile.
Potete utilizzare alcuni rimedi omeopatici per rinforzare la pratica del corpo e la dieta e vincere le “resistenze”, che spesso ostacolano anche le migliori intenzioni.
Buona Primavera!
Per chi non sa resistere
Se vi sentite “rappacificate” solo dopo un pasto sostanzioso, tendete a magiare troppo, anche se sapete che non è la cosa migliore per la vostra salute, vorreste resistere alle tentazioni … senza riuscirci , provate:
Anacardium orientale 7CH granuli, sempre lontano dai pasti.
Lasciate sciogliere 5 granuli lentamente, sotto la lingua, appena sveglie, almeno ½ ora prima di fare colazione. Prendete altri 5granuli alle 17 ed eventualmente ancora 5 gr.anuli “al bisogno”se e quando, vi viene una voglia irrefrenabile di mangiare oltre quanto avete stabilito.
Per alleviare la fame nervosa
Se mangiate ogni volta che vi sentite nervose, o per reazione a qualche dispiacere/problema, potrebbe aiutarvi:
Ignatia amara 9CH, sempre lontano dai pasti.
Lasciate sciogliere 5 granuli, lentamente, sotto la lingua. appena sveglie, almeno ½ ora prima di fare colazione. Prendete altri 5granuli alle 17.
Per chi è pesante, digerisce male, ma non riesce ad affrontare restrizioni
Infine, se siete decisamente sovrappeso e golose, digerite male, tendete ad avere la lingua bianca, aria nello stomaco e disturbi colitici, ma siete “allergica” e vi irritate all’idea di depurazioni o restrizioni dietetiche, provate:
Antimonium crudum 7CH, granuli, sempre lontano dai pasti
Lasciare sciogliere lentamente 5 granuli sotto la lingua appena sveglie, almeno ½ ora prima di fare colazione. Prendete altri 5granuli alle 17.
Il piacere della leggerezza – Dimagrire, come? Tisana dei profumi di Carla Barzanò
Depurativa, digestiva, rilassante, regola l’appetito
Preparatela 2-3 volte al giorno a fine pasto e fra un pasto e l’altro
Ingredienti per 1 tazza:
½ cucchiaino di zenzero grattugiato, ½ cucchiaino di scorza di limone grattugiata, 1 punta di curcuma, 1 punta di cannella, 2 dl di acqua bollente; se desiderato 1 cucchiaino di miele.
Mettete spezie e scorza di limone in una teiera e versatevi sopra l’acqua bollente. Lasciate riposare 5 minuti e servite senza filtrare. Se desiderato aggiungere miele.
Suggerimenti: se amate il gusto piccante e preferite un effetto digestivo più spiccato, aggiungete una spolveratina di coriandolo appena macinato
Il piacere della leggerezza – Scegliete il vostro rimedio per favorire la funzione renale e sgonfiarvi di Fiorenza Zanchi
Sarsaparilla. Ottima, soprattutto in primavera, per ragazze/donne magre, con la cute che tende ad essere secca e le mani e i piedi che si screpolano facilmente, per chi urina poco, per chi soffre di eruzioni pruriginose e umide sulla fronte che compaiono in fase pre-mestruale. Favorisce il drenaggio contemporaneo della cute e dei reni e aumenta la diuresi. Assumetela lontano dai pasti mettendo le gocce direttamente in bocca, sotto la lingua, o in un bicchiere di acqua oligominerale, da bere a piccoli sorsi, che vanno tenuti un po’ in bocca. Diluizione: 6dh – gocce. Posologia: 20 gocce 2 volte al giorno. Marzo/Aprile
Berberis. È adatta nelle ragazze/donne floride o decisamente sovrappeso, che amano la buona tavola e hanno la pressione che tende ad alzarsi. Favorisce il drenaggio renale e aumenta la diuresi. Assumetela mettendo i granuli sotto la lingua e lasciandoli sciogliere lentamente. Diluizione: 4ch- granuli. Posologia 5 granuli, 2 volte al giorno. Marzo/Aprile.
Pareira brava Consigliabile per chi consuma carne, formaggi e caffè, perché favorisce l’eliminazione dell’acido urico che deriva dal metabolismo di questi alimenti; aumenta la diuresi. Diluizione 3 dh-gocce. Posologia: 20 gocce, 2 volte al giorno. Marzo/Aprile.
Fitoterapia
Equiseto, detto anche “coda cavallina”, è una pianta antichissima che cresce nei terreni che presentano “ristagni di acqua”. Ha un’azione depuratrice/diuretica, molto efficace su gonfiori dovuti a “ristagno” di liquidi: ritenzione, cellulite, gonfiori di occhi, gambe e caviglie.
Particolarmente adatta, secondo alcune correnti di erboristeria alchemica, alle donne brune.
Potete utilizzare:
Tintura Madre – gocce. Posologia 30 gocce 2/3 volte al giorno, oppure 90 gocce in 1 litro e 1/2 di acqua oligominerale non gassata, da bere durante il giorno, per cicli di 20/30 giorni, al cambio di stagione.
Decotto. Alla sera si mettono a macerare 5 grammi di pianta essiccata in 1 litro di acqua fredda. Alla mattina si porta ad ebollizione e si lascia sobbollire per 20 minuti. Si filtra e si bevono 3 tazze al giorno, eventualmente dolcificando con un po’ di miele, per un mese, durante il periodo primaverile.
Betulla, è aggraziata, leggera sottile e legata alle leggende delle ondine degli stagni e dei fiumi del nord. Ottimo diuretico, depura l’organismo dalle tossine. Secondo alcune correnti di erboristeria alchemica è più efficace per le donne bionde. Buon drenante, favorisce l’eliminazione del colesterolo e degli acidi urici. Inoltre, ha un’azione antinfiammatoria e analgesica, perciò può essere utilizzata per la ritenzione idrica “dolente” della sindrome premestruale, nei ristagni e nella pesantezza degli arti inferiori da insufficienza venosa. Eccellente per la cellulite, perché riduce la componente dolorosa, eliminando i liquidi che ristagnano nei tessuti.
Tintura Madre– gocce. Posologia: 80 gocce in 1L e 1/2 d’acqua oligominerale non gassata, da bere nell’arco della giornata, lontano dai pasti (azione più drenante). Marzo/Aprile
Gemmo derivato di Betulla verrucosa linfa – gocce. Posologia: 40-50 gocce, 2 volte al giorno, lontano dai pasti hanno più spiccata azione antinfiammatoria.