Scopri la tua bellezza di Pier Luisa Robecchi

Il primo passo è  rivolgersi all’interno. Ascoltatevi, sentitevi, imparate a conoscervi. Il corpo e il respiro sono gli strumenti iniziali.
All’inizio della vita nessuna di voi si è posta il dilemma:”sono brutta/bella”…Del resto, se guardate un bambino che “gattona”, gioca, vedete che lo fa con l’attenzione, la presenza e la gioia di tutto l’essere. Sperimentando il suo corpo si conosce; questo lo appaga, lo rende felice.
Provate a fare lo stesso. Fermatevi ad ascoltare il vostro corpo, il respiro. Iniziate a apprezzarli. Cercate quell’energia sottile, leggera e frizzante che vi risuona dentro quando state bene.
Se sentite il corpo irrigidirsi, spezzarsi in preda alle emozioni, oppure perdere la sua vitalià nella tristezza, nella depressione:
cercate di stare ugualmente in ascolto, di osservarvi con un po’di distacco. Piano piano la mente si quieta. Il turbinio delle emozioni si dirada fino a scomparire. In quei momenti abbracciate voi stesse. Sperimentate la dolcezza dell’appagamento.
Questo “stare” è la radice per far sbocciare l’unicità della bellezza che è in voi.
Ascoltandovi, cominciate a distinguere quello che vi fa bene. Ad avere il coraggio di sceglierlo.
Quando vi sentite più appagate e tranquille, qualsiasi sia la vostra forma, indipendentemente dai canoni estetici convenzionali, emanate un'”energia”, una luce che vi fa apparire belle.
So che il cammino nella vita talvolta può essere duro. Forse, mantenendo la certezza che la bellezza è già in voi, nella vostra unicità, potrete percorrere tutte le strade che si presentano.

Pelle: l’importanza della detersione di Anna Agostoni

Negli ultimi anni, l’obiettivo di star bene con il proprio corpo partendo da un sano equilibrio psicofisico si scontra spesso con il tempo a disposizione sempre più scarso.

In questo contesto, il momento della detersione quotidiana è un ottimo pretesto per ritagliarsi una nicchia di solitudine e di tranquillità pacificanti. Pulire la pelle del viso, soprattutto la sera, prima di coricarsi, è un rituale che ripercorre i gesti antichi della cura e aiuta a rilassarsi, a depurarsi dalla fatica quotidiana. Applicate il detergente con calma, massaggiandolo delicatamente. Se avete tempo ripetete il rituale di mattina, magari più velocemente.

Per la salute della pelle, la detersione del volto è il primo atto, indispensabile per rimuovere le impurità dell’ambiente e i residui del trucco, che altrimenti potrebbero diventare dannosi.

Le innumerevoli formulazioni dei detergenti (latte, gel, mousse) offrono prodotti sempre più raffinati e biocompatibili, messi a punto dalla moderna tecnologia cosmetologica. Le scelte devono essere adattate al tipo di pelle.

Cosa scegliere e come procedere

* Pelle secca e sensibile

Preferite il latte detergente, che svolge anche un’azione emolliente e sostituisce l’azione struccante di prodotti più aggressivi. Usate latte detergente a risciacquo, che potete applicare sia con un batuffolo di cotone, sia con le dita. Eliminatelo con acqua a temperatura ambiente.

* Pelle grassa

I gel e le mousse di nuova formulazione, che sfruttano l’azione detergente dell’acqua già durante l’applicazione, sono da favorire per questo tipo di pelle che necessita di una pulizia più profonda.

*Per un’azione esfoliante

Gli scrub aumentano la lucentezza della pelle e ne favoriscono il rinnovamento. Si applicano due o tre volte la settimana, strofinandoli delicatamente. Il trattamento è sconsigliato per le pelli più sensibili e tendenti all’arrossamento.

*Da non scordare

Una detersione troppo aggressiva, per esempio con il normale sapone, o abusando degli scrub, è dannosa perché può alterare il film idrolipidico della pelle!