I miei suggerimenti per il lavaggio
Qualunque sia il prodotto utilizzato, alcuni accorgimenti aiutano a ottenere buoni risultati.
Il primo è non abusare dello shampoo. Ne basta poco e per dosarlo è preferibile non metterlo direttamente sui capelli ma sul palmo della mano, per poterlo poi diluire con un po’ d’acqua prima di distribuirlo sulla capigliatura, precedentemente ben bagnata. La soluzione ottimale è mettere lo shampoo in una ciotola, o una bottiglietta da tenere sempre a portata di mano in bagno, quindi aggiungere una certa quantità di acqua, mescolare e utilizzare questo miscuglio per il lavaggio.
Lo shampoo va massaggiato delicatamente sul cuoio capelluto, senza distribuirlo su tutta la lunghezza dei capelli. È preferibile evitare il secondo shampoo; meglio, piuttosto, passare un po’ di acqua fra i capelli insaponati e massaggiare di nuovo, con lo shampoo già posizionato.
La frequenza ottimale è un lavaggio ogni 5-6-7 giorni, se questo è compatibile con l’ambiente in cui si vive. Ma chi abita in città molto inquinate può lavare i capelli anche tutti i giorni, perché si riempiono di smog e non è piacevole tenerlo addosso, soprattutto a letto. Anche in questo caso non conviene, però, limitarsi a sciacquare i capelli senza shampoo, usarne una piccolissima quantità aiuta a rendere i capelli gradevoli d’aspetto.